Miniere di Sale di Cracovia, guida dettagliata 2024 e info utili alla visita
Se state pianificando un viaggio a Cracovia, la visita alle miniere di sale è una delle attività da inserire nella lista delle cose da vedere.
Ad essere precisi, il museo è situato nella cittadina di Wieliczka, in una verdeggiante vallata a una manciata di chilometri a sud-est dell’antica capitale delle Polonia.
In seguito alla riforma amministrativa del 1999, Wieliczka è stata inserita nel voivodato della Piccola Polonia (Województwo Małopolskie).
Nel XIII secolo, il duca Przemysław II, futuro re di Polonia, conferì il titolo di città all’insediamento originale.
Nella seconda metà dell’Ottocento, con l’industrializzazione della produzione di salgemma, la richiesta di manodopera aumentò notevolmente e la città conobbe un progressivo sviluppo urbano.
Il processo portò alla realizzazione di nuovi distretti residenziali indipendenti che successivamente vennero inglobati nella città.
In questo articolo vi forniamo una serie di informazioni e consigli utili per organizzare al meglio la visita alle Miniere di Sale di Cracovia.
Articolo aggiornato il 3 gennaio 2024.
Indice
- Come arrivare a Wieliczka da Cracovia
- Miniere di Sale di Cracovia, guida alla visita
- La leggenda della Principessa Kinga
Come arrivare a Wieliczka da Cracovia
Se non avete a disposizione un mezzo proprio, il distretto di Wieliczka è collegato a Cracovia con un’efficiente rete di mezzi pubblici.
Andiamo ad analizzare le varie opzioni a disposizione.
Treno
Secondo noi è il modo più comodo per arrivare a destinazione.
Dalla stazione centrale di Cracovia c’è un treno ogni mezz’ora che arriva a destinazione in 24 minuti.
In pratica è la continuazione della linea ferroviaria che collega l’aeroporto con il centro storico di Cracovia.
Tenete presente che durante il week-end e nei giorni festivi ci sono meno corse.
Sul sito delle Ferrovie della Piccola Polonia potete verificare gli orari e le tariffe.
Di solito il biglietto ha un costo che si aggira su € 1,50 in base alle oscillazioni del tasso di cambio Euro/Złoty.
Sul form di ricerca inserite Kraków Głowny come stazione di partenza e Wieliczka Rynek-Kopalnia come punto di arrivo.
Autobus
Una buona alternativa, anche se meno comoda secondo noi, è offerta dagli autobus.
La linea 304 copre il tragitto dalla stazione delle corriere di Cracovia, situata all’esterno di quella dei treni, e conduce alla fermata Wieliczka Kopalnia Soli.
Durante il tragitto ci sono alcune fermate strategiche in centro città: Nowy Kleparz, il quartiere dei bazar, il Museo Nazionale e i grandi magazzini Jubilat.
All’esterno della stazione dei treni e in centro città ci sono anche dei minibus privati che portano a destinazione. Sono in pratica l’equivalente di quei mezzi che nel vicino mondo “sovietico” erano conosciuti con il nome di marshrutka.
Per avere informazioni dettagliate su orari, linee e fermate dei mezzi pubblici vi consigliamo di scaricare su iPhone, smartphone o tablet l’applicazione Jakdojade.
È funzionale, semplice da usare e soprattutto fornisce informazioni utili in tempo reale.
L’applicazione è disponibile sia per dispositivi con sistema operativo iOS su App Store sia per dispositivi Android su Google Play.
Miniere di Sale di Cracovia, guida alla visita
La visita alle Miniere di Sale di Cracovia si può tranquillamente pianificare in autonomia oppure partecipando ad un tour organizzato da Cracovia.
Pro e contro?
La prima opzione è più conveniente a livello economico ma richiede più tempo per disbrigare le pratiche amministrative e per trovare le giuste coincidenze dei mezzi di trasporto.
La seconda invece è leggermente più costosa ma i tempi dell’escursione sono ottimizzati e questo durante un viaggio è un fattore molto importante.
A voi la scelta.
Tour guidato da Cracovia
Se alla visita in autonomia preferite un pacchetto completo, senza perdite di tempo, allora vi consigliamo di partecipare a una visita guidata della miniera da Cracovia.
La potete già prenotare cliccando sul link.
L’escursione ha una durata complessiva di quattro ore, nella tariffa sono compresi il trasporto in bus, la visita guidata in lingua italiana e il biglietto d’ingresso.
Orari di apertura
Dal 1 maggio al 30 settembre dalle ore 8:00 alle ore 19:00;
Il mese di ottobre dalle ore 8:30 alle ore 17:30;
Dal 2 novembre al 30 aprile dalle ore 9:00 alle ore 17:00.
Giorni di chiusura: 1 gennaio, Pasqua, 1 novembre, 24 dicembre, Natale.
Gli orari delle visite guidate in italiano li potete scoprire durante la procedura di acquisto del biglietto, in quanto variano da stagione a stagione.
Prenotazione dei biglietti
I visitatori individuali non hanno l’obbligo di prenotare la visita in anticipo come i gruppi organizzati.
La miniera si visita assieme ad altri turisti e si è obbligatoriamente accompagnati da una guida autorizzata.
I biglietti si possono acquistare sul posto, nel negozio della miniera situato in centro a Cracovia in ulica Wiślna 12a (almeno tre giorni prima della visita) oppure online sul sito delle Miniere di Sale di Wieliczka.
Ogni anno il numero di turisti che visita il sito è in continua crescita e quindi per evitare sorprese vi consigliamo di prenotare con congruo anticipo.
Prezzo del biglietto
In alta stagione il prezzo del biglietto del Percorso Turistico in lingua straniera ha un costo di 126 PLN, mentre negli altri periodi dell’anno il costo è di 122 PLN.
Tariffe aggiornate a gennaio 2024.
Ci sono comunque diverse riduzioni per bambini, studenti, persone con problemi di deambulazione e accompagnatori.
Inoltre è disponibile anche un biglietto cumulativo per famiglie (due adulti e due ragazzi dai 4 ai 16 anni).
I bambini di età inferiore ai quattro anni entrano gratis.
Temperatura
All’interno dei cunicoli la temperatura è costante e oscilla tra i 17 ed i 18 °C, pertanto è consigliato indossare capi idonei a questi valori.
Anche se visiterete la miniera d’estate è preferibile portare una felpa con sé.
Cenni storici
Nel sottosuolo di Wieliczka sorge una delle miniere di sale più antiche del mondo. Il primato spetta però alla vicina Bochnia, poco lontano da qui, funzionante già dal Medioevo.
L’attività di estrazione ebbe inizio a Wieliczka già nel XIII secolo e si interruppe solo nel 1996 a causa del drastico calo del prezzo del salgemma, anche se la lavorazione del composto proseguì fino al 2007.
Dal 1978 la miniera è entrata a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Miniere di Sale di Cracovia, il Percorso Turistico
Si è soliti nominarla al plurale, miniere, ma in realtà la miniera è una sola.
Sono tre invece i percorsi di visita: quello turistico, il più frequentato, quello minerario, particolarmente indicato per gli appassionati del settore, e la visita alla torre di gradazione.
Noi in questo paragrafo ci concentriamo sul Percorso Turistico.
La visita ha una durata di due ore e mezza ma se volete visitare anche il museo delle saline cracoviane si deve mettere in preventivo un’ora in più.
Il tour ha inizio nel pozzo Daniłowicz e termina al pozzo Regis o al Daniłowicz stesso.
Il percorso si sviluppa lungo un itinerario di circa tre chilometri e raggiunge una profondità massima di 135 metri.
In realtà la miniera è molto più grande, ha uno sviluppo di 245 chilometri di cunicoli e raggiunge una profondità massima di 327 metri al IX livello.
Per raggiungere la quota più bassa si devono scendere circa 800 gradini, tutti in discesa fortunatamente, mentre per la risalita si utilizza un ascensore.
Il livello I, chiamato Bono, è situato a 64 metri di profondità, il livello IIs a 90 metri, il IIi a 110 metri ed infine il III a 135 metri.
Durante il percorso si possono ammirare camere scolpite in sale, laghi sotterranei, attrezzature minerarie, sculture in sale ed infine la meravigliosa Cappella di Santa Kinga di Polonia, secondo noi l’opera più prestigiosa del complesso museale.
A circa metà tracciato si arriva al primo punto di ristoro, in concomitanza del quale la guida concede qualche minuto di pausa.
Qui si trova un primo negozio di souvenir, ricco di vari prodotti a tema sale, assieme ad uno stand che vende snack e bibite.
Grazie alla guida si apprenderanno nozioni storiche, i metodi di estrazione e trasporto del materiale, conoscenze sulle attrezzature e macchine minerarie utilizzate.
Al termine della camminata, prima di giungere all’ascensore, la guida lascia ultimare la visita delle ultime sale in autonomia.
Tra queste vi sono un secondo negozio di souvenir ed un vero e proprio ristorante sotterraneo in cui si ha la possibilità di mangiare della tradizionale cucina polacca.
Una parte del tracciato è percorribile anche da persone con difficoltà motorie.
La leggenda della Principessa Kinga
La principessa Kinga, vissuta nel XIII secolo e figlia del sovrano Béla IV d’Ungheria, sposò il principe polacco Bolesław V Wstydliwy (Boleslao V il Casto).
Quando questi salì al trono divenne la regina di Polonia.
La leggenda narra che la principessa, desiderosa di fare un regalo prezioso ai suoi nuovi sudditi, si fece donare dal padre un pozzo di sale.
Prima di partire verso la Polonia, seguendo un’ispirazione divina, gettò nel pozzo l’anello di fidanzamento.
Mentre con tutta la sua corte si stava avvicinando a Cracovia, seguendo ancora una volta l’istinto divino, fermò il convoglio e diede ordine di scavare un pozzo proprio nella località di Wieliczka.
I minatori ben presto si imbatterono nel sale e nel primo cristallo estratto ritrovarono l’anello della principessa.
Durante il suo regno Kinga si interessò sempre dei più deboli e quando il marito morì vendette tutti i possedimenti ed il ricavato lo donò ai più bisognosi.
Non volle continuare a governare la Polonia e si ritirò in un monastero di Clarisse fino alla morte.
Kinga fu beatificata da Papa Alessandro VIII nel 1690. Successivamente, nel 1695, diventò la patrona della Polonia e della Lituania. Infine venne canonizzata nel 1999 da Papa Giovanni Paolo II.
Photo Credit: un grazie di cuore a Ombry Piccinini per averci donato la foto di copertina.
Ciao. Interessantissima la tua guida a Cracovia che seguirò per il mio prossimo viaggio sabato prossimo. Nella tua guida, però, non hai consigliato cosa e dove mangiare senza farsi spennare all’inverosimile. Potresti darmi qualche suggerimento? Grazie, gialla@hotmail.it
Ciao Valentina, ti ringrazio per aver apprezzato i miei articoli su Cracovia e dintorni. Come avrai ben capito ho un legame particolare con questa città e con questa terra. Per quanto riguarda la tua domanda devo sinceramente dirti che la globalizzazione ha fatto un po’ di danni nel campo della ristorazione, nel senso che in pochi anni gli storici ristoranti di Cracovia hanno chiuso oppure si sono riconvertiti in locali di cucina etnica (orientale, greca, messicana, etc). Con questo non voglio scoraggiarti, a Cracovia si mangia molto bene e sicuramente troverai dei posticini interessanti. Una buona regola è chiedere sempre alla gente del posto. Io invece mi sento di consigliarti un pranzo in un Bar Mleczny. Si tratta di piccoli locali spartani dove servono per pochi spicci piatti tradizionali della cucina polacca e, secondo me, sono una delle ultime istituzioni sociali e popolari della Polonia che fu. Attendo i tuoi feedback al rientro. Grazie ancora e buon viaggio.
Grazie ancora, Stefano, per le preziose informazioni e grazie per e-mail che mi hai inviato. Farò tesoro dei tuoi consigli e cercherò i bar Mleczny. Sono strasicura che Cracovia mi piacerà molto perché è già da tempo che avevo progettato di andarci, ma per impegni vari non ci sono mai riuscita e quindi da sabato prossimo mi immergerò nella sua, senz’altro magica, atmosfera. Grazie di nuovo, Valentina