Visitare Breslavia, info utili per organizzare il viaggio

Visitare Breslavia, info utili per organizzare il viaggio


Breslavia è una delle città più belle della Polonia ed è situata nella zona sud-occidentale del paese, nel Voivodato della Bassa Slesia. È la quarta città più popolata del paese.

Il nome polacco è Wrocław (si pronuncia vrotzuaf), è bagnata dalle acque del fiume Odra (Oder) e di alcuni suoi affluenti e sorge su dodici isole collegate tra di loro da numerosi ponti.

Breslavia è una città viva, giovane, accogliente, con un ricco calendario di eventi artistici, culturali e sportivi.

Visitare Breslavia significa saperne cogliere le sfaccettature. Deliziarsi con una fetta di torta in un caffè pasticceria, fermarsi ad ascoltare i musicisti di strada, assieparsi in darsena al tramonto come le coppiette.

 

Il mercato dei fiori a Breslavia

Il mercato dei fiori in Plac Solny

 

A tal proposito vi ricordiamo che in Polonia esiste ancora un minimo di galanteria ed è buona norma regalare una rosa o un mazzo di fiori alla donna con cui si esce.

In questo articolo cercheremo di fornirvi tutta una serie di informazioni utili e consigli pratici per organizzare al meglio il viaggio a Breslavia, mentre per gli itinerari turistici vi rimandiamo ad un prossimo articolo.

 

Articolo aggiornato il 3 aprile 2024.

 

Indice

 

Visitare a Breslavia, quanti giorni

Una delle domande più frequenti che ci vengono poste dai lettori del blog è quanti giorni dedicare alla visita di una città.

Ad essere sincero è una delle domande a cui è più difficile rispondere, perché la risposta è molto soggettiva ed è influenzata anche da fattori esterni.

Per esempio dagli operativi dei voli, dai giorni a disposizione, dalla stagione del viaggio e dagli orari di apertura di musei ed edifici storici.

 

Il ponte Tumski a Breslavia

Il ponte Tumski

 

Nella fase di pianificazione del viaggio a Breslavia tenete presente che i musei generalmente sono chiusi il lunedì mentre nei giorni festivi gli orari di apertura degli edifici religiosi è limitato solo a poche ore.

Ovviamente per avere informazioni aggiornate e dettagliate vi consigliamo di consultare i siti internet ufficiali dei vari luoghi.

Dopo questa lunga ma doverosa premessa passiamo alla risposta.

Se il vostro itinerario si concentrerà esclusivamente sulla città vecchia e sulle isole principali allora due giornate piene (anche se tirate) possono bastare.

Se invece volete esplorare con calma anche l’area del quartiere delle Quattro Fedi, la zona periferica di Hala Stulecia e del Giardino Giapponese allora mettete in preventivo tre giorni pieni.

Noi avevamo optato per questa seconda opzione e avevamo soggiornato a Breslavia per tre giorni (due giorni pieni e due mezze giornate).

 

Una veduta del fiume Odra che bagna Breslavia

Una veduta del fiume Odra

 

Free Tour

Come in diverse altre città del mondo anche a Breslavia è possibile partecipare a dei Free Tour a piedi.

Li riteniamo molto utili sia per chi ha poco tempo a disposizione sia per chi vuole farsi un’infarinatura veloce per poi approfondire con calma gli aspetti che ritiene più interessanti come abbiamo fatto noi.

Sono delle attività gratuite che durano circa due ore e mezza, la guida abilitata parla in inglese e potete già iscrivervi in anticipo cliccando qui sotto sui rispettivi link.

Ve ne proponiamo tre:

 

La statua di Aleksander Fredro a Breslavia

La statua di Aleksander Fredro

 

Tour del Centro Storico

La visita ha inizio davanti alla statua di Aleksander Fredro, situata in quel meraviglioso contesto ambientale che è Rynek, la piazza del mercato.

Durante la camminata lungo le vie del centro storico si apprenderanno nozioni storiche, culturali ed artistiche su questa splendida città.

Questo tour, a differenza degli altri due, si svolge tutti i giorni e avrete a disposizione tre slot di orari tra cui scegliere.

 

Tour delle Isole

Anche questa passeggiata ha inizio davanti alla statua di Fredro, il più famoso commediografo polacco.

Il tour si svolge al tramonto e in pochi minuti si raggiunge la riva meridionale del fiume Odra.

Passando di ponte in ponte si va alla scoperta degli angoli più suggestivi delle varie isole, tra cui la famosa Ostrów Tumski, l’isola della Cattedrale.

Secondo noi è uno dei tour più caratteristici da fare in città.

 

Vista notturna di Ostrów Tumski a Breslavia

Vista notturna dell’isola della Cattedrale

 

Tour del Quartiere Ebraico

Questa camminata ha lo scopo di far conoscere ai partecipanti la storia del quartiere Ebraico durante il secondo conflitto mondiale.

La comunità ebraica di Breslavia è una delle più antiche della Polonia ed ha origini lontane, tanto che esisteva già nel XII secolo.

 

Le attività sono gratuite ma se al termine della camminata avete apprezzato il servizio vi consigliamo di lasciare una mancia alla guida.

Il lavoro ha sempre una sua dignità e va ricompensato secondo noi. La cifra la decidete voi, senza problemi, in base al grado di soddisfazione.

 

Visitare Auschwitz da Breslavia

Alcune persone ci chiedono se durante il soggiorno a Breslavia sia possibile visitare i campi di sterminio di Auschwitz Birkenau.

Detto che Cracovia è sicuramente la città ideale per effettuare il tour, ovviamente è possibile farlo anche da Breslavia anche se è meno conveniente sia per la distanza sia a livello economico.

Tenete presente che Oświęcim (Auschwitz in polacco) dista ben 230 chilometri da Wrocław e quindi dovete mettere in preventivo una escursione di una giornata intera.

La visita può essere pianificata in autonomia oppure partecipando ad un tour organizzato.

 

Una fetta di torta e un cappuccino in un caffè di Breslavia

Un momento di relax in una caffetteria del centro

 

Dove dormire a Breslavia

Nell’ultimo decennio Breslavia ha ospitato due grandi eventi a livello internazionale.

Nel 2012 infatti è stata sede di alcune partite della fase finale del Campionato Europeo di Calcio, mentre nel 2016 è stata con San Sebastian la Capitale Europea della Cultura.

Per far fronte al massiccio arrivo di turisti e addetti ai lavori, in città sono state potenziate le strutture ricettive.

Non avrete quindi problemi a trovare la soluzione più adatta alle vostre esigenze, scegliendo tra hotel, appartamenti ed ostelli.

Noi dopo un’attenta ricerca avevamo optato per il Q Hotel Plus Wrocław.

Si tratta di un classico hotel a quattro stelle, con un buon rapporto qualità-prezzo, situato a circa un chilometro dalla città vecchia e dalla stazione dei treni.

A cinque minuti a piedi c’è un grande centro commerciale e un cambio valute e proprio di fronte alla struttura c’è la fermata dei tram “Zaolziańska”.

 

Qui puoi verificare le offerte e la disponibilità di

Alloggi a Breslavia

 

Come arrivare a Breslavia

Il modo più semplice ed economico per raggiungere Breslavia dall’Italia è senza dubbio un volo aereo.

Ryanair per esempio, tanto per non fare nomi, ha degli operativi diretti da alcuni dei maggiori aeroporti del nostro paese.

In alternativa potete arrivare in un’altra città della Polonia e poi spostarvi a Wrocław in treno oppure con un mezzo a noleggio.

Tanto per farvi un’idea con un Intecity ci vogliono due ore da Katowice, tre da Cracovia e quattro da Varsavia.

 

L'Università di Breslavia

L’edificio che ospita la storica Università

 

Come arrivare dall’aeroporto di Breslavia in centro città

L’aeroporto dedicato al grande astrologo e matematico polacco Niccolò Copernico è situato nella località di Strachowice, dieci chilometri a sud-ovest della città.

Per raggiungere il centro storico dall’aeroporto avete a disposizione due opzioni.

La prima, più comoda e veloce, è quella di optare per un Transfer privato. In circa mezz’ora vi condurrà al vostro alloggio (e viceversa) e il costo comunque è inferiore a quello di una corsa in taxi.

La seconda invece, più economica rispetto alla prima, è quella di prendere l’autobus. L’aeroporto è servito dalla linea 106 che collega in 40-50 minuti lo scalo con la stazione centrale dei treni e alcune fermate del centro storico.

La linea notturna 206 invece collega l’aeroporto con la stazione centrale degli autobus.

Tenete presente che poi, in base alla vostra destinazione finale, dovete proseguire a piedi, in taxi o comunque prendere un altro mezzo pubblico.

 

Piatto di pierogi al forno a Breslavia

Piatto di pierogi al forno

 

Arrivare a Breslavia da Cracovia

Breslavia dista circa 270 chilometri da Cracovia.

Noi l’avevamo raggiunta in treno e per chi non è in possesso di un mezzo proprio o a noleggio è sicuramente il modo più conveniente per arrivare a Breslavia da Cracovia, in tutti i sensi.

Un Intercity copre il tragitto in tre ore e ferma solo nelle città più importanti lungo il tragitto (Katowice, Zabrze, Gliwice ed Opole). In base alla tipologia di treno il costo del biglietto sola andata è di circa € 10,00-13,00 e di solito i convogli viaggiano in orario.

La tratta è quella che collega Cracovia con Berlino e quindi è molto frequentata, soprattutto durante la bella stagione.

 

La stazione dei treni di Breslavia

La stazione dei treni

 

Per questo motivo vi consigliamo di acquistare i biglietti in anticipo, lo potete fare alle biglietterie della stazione centrale di Cracovia oppure online sul sito delle Ferrovie Polacche PKP (Polskie Koleje Państwowe).

Nel riquadro di ricerca dei treni inserite come stazione di partenza Kraków Główny e Wrocław Główny quella di arrivo.

Główny in polacco significa stazione centrale.

Se viaggiate in auto invece prendete l’autostrada A4-E40 nei pressi dell’aeroporto di Cracovia – Balice e dopo circa tre ore arriverete a destinazione. Il primo tratto dell’autostrada prevede il pagamento del pedaggio.

Ci sono infine anche dei collegamenti in autobus, ma non ve li consigliamo. Alcune compagnie low cost come Flixbus e Lider hanno schedulato diversi viaggi giornalieri, però il costo del biglietto equivale più o meno a quello del treno mentre il tempo di percorrenza è decisamente più lungo.

 

Come muoversi a Breslavia

Il centro storico della città è racchiuso tra il fiume Odra a nord e la Fosa Miejska, il fossato civico con i suoi bastioni difensivi a sud.

Tutta quest’area, comprese le isole e il lungofiume, si visita tranquillamente a piedi con delle piacevoli passeggiate di poche decine di minuti.

Avendo optato per una struttura ricettiva leggermente decentrata rispetto al centro, appena giunti a Breslavia abbiamo acquistato un biglietto cumulativo per l’utilizzo dei mezzi pubblici.

 

Il vecchio Municipio di Breslavia

Stary Ratusz (il vecchio Municipio)

 

Si acquistano nelle biglietterie automatiche oppure nei chioschi delle edicole e rappresentano il modo più comodo ed economico per muoversi in città.

Ce ne sono di diversi tagli, hanno validità dal momento della prima obliterazione e noi avevamo optato per quello di 72 ore.

Il biglietto aveva un costo di circa € 7,00 e già il secondo giorno avevamo completamente ammortizzato la cifra spesa.

 

APP Mezzi Pubblici

Per muovervi in tranquillità con i mezzi pubblici vi consigliamo di scaricare sul vostro smartphone e/o tablet la App Jakdojade, disponibile sia sull’App Store di Apple sia su Google Play di Android.

È molto intuitiva e pratica da utilizzare.

Impostata Wrocław come città predefinita avrete in tempo reale informazioni sugli orari e sulle linee. Basta inserire nella box di ricerca l’indirizzo di partenza e quello di arrivo.

 

Il murales del Instytut Grotowskiego a Breslavia

Murales del Instytut Grotowskiego nei pressi del vecchio municipio

 

Cambio valuta

Złoty Polacco – PLN (suddiviso in 100 Groszy)

Il modo più pratico per cambiare gli Euro in Złoty è quello di recarsi in uno dei numerosi uffici di cambio valute situati in città. In polacco si chiamano Kantor.

Noi ne avevamo trovati un paio convenienti nel centro storico ed in particolare in ulica Świdnicka, l’elegante strada pedonale che collega l’Opera con la grande piazza del mercato Rynek.

Evitate invece quelli che espongono sui cartelli solo un valore, vi sembrerà un affare invece lo fanno solo per attirare in maniera poco corretta i turisti. Si tratta del tasso di vendita degli Euro e non di acquisto.

A titolo puramente informativo vi consigliamo di non prelevare Złoty tramite Bancomat presso gli sportelli automatici ATM e di non cambiare soldi in aeroporto.

Il tasso di cambio applicato infatti non è per nulla conveniente e gli istituti di credito applicano commissioni abbastanza elevate. Se proprio sarete costretti a farlo allora cambiate lo stretto necessario per le prime spese.

 

La Hala Stulecia di Breslavia

La Hala Stulecia, patrimonio dell’umanità Unesco

 

Sito Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco

Negli ultimi decenni l’Unesco ha dichiarato sedici siti Patrimonio dell’Umanità in Polonia ed uno di questi si trova proprio a Breslavia.

Si tratta di Hala Stulecia, la sala del Centenario, un palazzetto polivalente edificato tra il 1911 ed il 1913 su progetto dell’architetto Max Berg.

Le gradinate potevano accogliere fino a 6.000 spettatori e all’epoca era la più grande opera del genere al mondo, un vero vanto per la città e per il paese.

 

Ufficio del Turismo

Quando visitiamo una città facciamo sempre visita ad un ufficio di informazioni turistiche.

Di solito lo facciamo per avere dei suggerimenti su qualcosa di particolare da vedere, quelle chicche che raramente si trovano sulle guide.

Alcune volte rimaniamo delusi perché il taglio delle strutture è prettamente commerciale, altre volte invece troviamo degli addetti che capiscono subito quello che stiamo cercando.

 

Lo gnomo programmatore nel centro di Breslavia

Lo gnomo programmatore

 

In città ce ne sono diversi ma una menzione particolare va all’ufficio situato all’interno della stazione centrale dei treni.

L’impiegato, oltre a darci alcune informazioni pratiche sui mezzi pubblici, ci ha fornito due preziosi opuscoli che ci hanno permesso di visitare Breslavia con occhi diversi, uno sui murales e l’altro sui krasnale.

I krasnale non sono altro che delle piccole statue di gnomi che a partire dal 2005 adornano le strade della città, ognuna intenta a rappresentare una mansione diversa.

Troverete così il gnomo programmatore, il gnomo professore, il gnomo galeotto e così via.

Steve

Sono nato a Udine nel 1963 e vivo a Galleriano, un piccolo paese di campagna in provincia di Udine. Appassionato di geografia, ho viaggiato fin da piccolo grazie ai miei genitori.

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Riccardo, Elisabetta e Stefano

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Un android developer a tempo perso, una polacca innamorata dell'Italia e un appassionato di geografia prestato all'informatica.

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