Visitare Auschwitz da Cracovia 2024, consigli e info utili
“La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé” (Oscar Wilde).
Se state pianificando un viaggio a Cracovia, con ogni probabilità inserirete nell’itinerario anche la visita ai campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau e/o alla Miniera di Sale di Wieliczka.
Sono le escursioni più importanti nei dintorni della città e secondo noi vanno programmate in giornate diverse.
Primo per una questione di tempi, come vedremo in seguito.
Secondo perché dopo essere stati ad Auschwitz, ci vogliono alcune ore di “scarico” per liberare la mente e metabolizzare quello che si è visto.
Per il trasferimento, le pause e la visita ai due campi dovete mettete in preventivo buona parte della giornata.
Per Wieliczka invece sono sufficienti poche ore, perché il sito si trova proprio alla periferia dell’antica capitale della Polonia.
In questo articolo vi forniamo tutta una serie di consigli pratici ed informazioni utili per visitare Auschwitz da Cracovia.
Il resto poi lo farà la vostra sensibilità ed il vostro cuore.
Articolo aggiornato il 3 gennaio 2024.
Indice
- Free tour quartiere ebraico di Cracovia
- Auschwitz, viaggi organizzati da Cracovia
- Auschwitz, dove si trova
- Cenni storici
- Auschwitz, visita fai da te
- Visitare Auschwitz da Cracovia, come arrivare
- Valuta Polonia
- Letture consigliate
Free Tour Cracovia
Prima di visitare Auschwitz vi consigliamo di partecipare al Free Tour del Quartiere Ebraico di Cracovia.
Durante la camminata si apprendono interessanti nozioni sulla storia e le tradizioni della comunità ebraica della città.
Per sincerarci delle attività che promuoviamo sul blog abbiamo provato il tour di persona. Dobbiamo dirvi che è articolato bene, ricco di dettagli e curiosità.
Ha una durata di circa due ore e mezza, la guida parla in italiano e la camminata ha inizio in Mały Rynek, situata proprio dietro la Basilica.
L’attività non ha una tariffa prestabilita, ma se al termine avete apprezzato l’esperienza vissuta vi consigliamo di lasciare una mancia alla guida.
La cifra la decidete voi sul momento, senza problemi.
Cliccando sui link potete già iscrivervi comodamente da casa.
Unica raccomandazione.
I tour sono a numero chiuso. Se per un qualsiasi motivo non riusciste a partecipare allora vi preghiamo di cancellare la prenotazione, dando così la possibilità ad altri di prendere parte.
Grazie.
Auschwitz, viaggi organizzati da Cracovia
La visita si può fare in autonomia oppure partecipando ad un tour organizzato da un’agenzia locale.
L’escursione ha una durata di oltre sette ore e nella tariffa sono compresi il servizio di trasporto da Cracovia, i biglietti di ingresso ai due campi e la guida in italiano.
L’escursione è una delle più richieste e la disponibilità si esaurisce facilmente, per questo motivo vi consigliamo di valutare anche il tour ad Auschwitz da Cracovia proposto da Get Your Guide.
È una delle attività più richieste e valutate positivamente dai partecipanti.
Auschwitz, dove si trova
Oświęcim (si pronuncia oscviencim) è una ridente cittadina industriale di quarantamila abitanti, situata all’estremità occidentale del Voivodato della Piccola Polonia.
Per chi non lo sapesse, i voivodati equivalgono alle nostre regioni e dopo la riforma amministrativa del 1999, in Polonia ne sono rimasti 16 dei 49 originari.
Da decenni ormai la città è un continuo via vai di persone. Centinaia, migliaia, milioni.
Arrivano da lontano, da tutte le parti del mondo, alcuni sono studenti, la maggior parte sono turisti.
Tutto bello, se non fosse che il luogo è conosciuto soprattutto con il suo nome tedesco di Auschwitz.
E qui inizia tutta un’altra storia.
Cenni storici
La cittadina venne occupata dalle truppe naziste all’inizio della seconda guerra mondiale.
Nel maggio del 1940 i tedeschi convertirono alcune caserme dell’esercito polacco e le adibirono ad un campo di concentramento che prese il nome di Auschwitz I.
In pochi mesi il complesso si espanse fino ad includere il campo di sterminio di Auschwitz II – Birkenau (Brzezinka in polacco) ed il campo di lavoro di Auschwitz III – Monowitz (Monowice).
In quest’ultima località venne edificata la fabbrica Buna-Werke di proprietà del colosso chimico tedesco I.G. Farben, destinata alla produzione di gomma sintetica e nella quale transitò anche Primo Levi.
Al giorno d’oggi del sito di Monowitz non rimane traccia, se non una lapide commemorativa.
Auschwitz, visita fai da te
Dal 2 gennaio 2018 è in vigore un nuovo regolamento.
Prima di prenotare la visita vi consigliamo di consultare le novità e le disposizioni sul sito web ufficiale del Museo Nazionale di Auschwitz – Birkenau.
Prenotazione dei biglietti
Il regolamento del museo prevede che la prenotazione della visita possa avvenire a partire da tre mesi prima della data prevista.
La prenotazione è obbligatoria e va fatta online, anche per le visite senza educatore.
Una volta effettuato l’accesso sul sito web del museo si può scegliere tra la visita guidata con educatore (che vi consigliamo) oppure la visita in autonomia.
In entrambi i casi comunque è necessario prenotare con largo anticipo perché il numero dei posti per ogni slot di orario e lingua è limitato.
Non è possibile accedere al museo senza prenotazione.
Il costo del biglietto per la visita guidata in lingua straniera, tra cui l’italiano, è di 110,00 złoty mentre è di 100,00 per gli studenti fino a 26 anni di età (con carta dello studente valida), per gli over 75 anni e per altre tipologie di visitatori.
L’entrata ai campi per visite senza guida invece è gratuita.
Le tariffe sono aggiornate a gennaio 2024.
Auschwitz, visita guidata in italiano
Come vi abbiamo accennato la visita può essere effettuata con educatore oppure in autonomia.
Se non avete prenotato in anticipo oppure non siete riusciti a trovare posti liberi per la visita in italiano sul sito del museo, niente paura.
Potete farlo tranquillamente al seguente link: visita guidata di Auschwitz – Birkenau.
L’attività si svolge tra i vari blocchi e grazie all’ausilio degli auricolari si ascoltano le spiegazioni della guida.
Il percorso dura all’incirca due ore. Al termine ci si dirige verso Birkenau.
I due campi distano tre chilometri e mezzo l’uno dall’altro.
Fra i due siti è attivo un servizio di navetta gratuito, nel periodo aprile – ottobre ogni dieci – quindici minuti, mentre nei mesi invernali ogni mezz’ora.
La visita al campo di sterminio di Birkenau dura più o meno un’ora, al termine si riprende il bus navetta e si fa ritorno sul piazzale adiacente il campo di Auschwitz.
È vietato accedere ai campi con borse, zaini e zainetti che superino la misura di 30 x 20 x 10 centimetri. In caso contrario bisogna lasciarli al deposito bagagli, a pagamento.
La direzione del Museo sconsiglia la visita ai bambini sotto i 14 anni di età.
Tuttavia lascia alla sensibilità e responsabilità dei genitori la decisione se portare o meno i propri figli.
Orari di visita
Il museo apre tutti i giorni alle ore 7:30.
La chiusura invece avviene:
alle ore 14:00 in dicembre, alle 15:00 in gennaio e novembre, alle 16:00 in febbraio, alle 17:00 in marzo e ottobre, alle 18:00 in aprile, maggio e settembre, ed infine alle 19:00 in giugno, luglio e agosto.
Quelle riportate sono le ore di accesso al museo.
Il visitatore può fermarsi nei campi 90 minuti oltre l’ultimo orario di entrata (per esempio in dicembre fino alle 15:30).
Il museo è chiuso alla visita nei giorni di Natale, Pasqua e Capodanno.
Visitare Auschwitz da Cracovia, come arrivare
Oświęcim dista una settantina di chilometri dal centro di Cracovia.
Se volete raggiungerla in autonomia avete a disposizione le seguenti opzioni:
Auto
Provenendo da sud:
uscire dalla città attraverso le grandi arterie in direzione Zakopane. Prendere l’autostrada A4 all’entrata Zakopiański e dopo pochissimi chilometri uscire a Sidzina.
Prendere la strada statale n°44, dopo aver attraversato gli abitati di Skawina e Zator si giunge a destinazione.
Il breve tratto di autostrada compreso in questo itinerario non è a pagamento.
Provenendo da ovest:
uscire da Cracovia dal quartiere di Salwator e costeggiando la Vistola proseguire sulla strada provinciale n°780.
Si attraversano gli abitati di Bielany, Liszki (il paese di Elisabetta), Kaszów, Brodła, Alwernia e Kwaczała.
Poco dopo Kwaczała svoltare a sinistra sulla strada provinciale n°781 e raggiungere Zator.
Una volta arrivati qui svoltare a destra sulla strada statale n°44 e proseguire fino a destinazione.
Provenendo da nord-ovest:
uscire dalla città attraverso ulica Focha (quella dove c’è lo stadio del K.S. Cracovia tanto per intenderci).
Proseguire su ulica Królowej Jadwigi, ulica Junacka, ulica Chełmska e ulica Olszanicka.
La strada termina ad una rotonda, svoltare a destra e percorrendo la strada provinciale n°774 in un chilometro e mezzo circa si arriva all’aeroporto di Cracovia – Balice.
In prossimità dello scalo entrare in autostrada A4 direzione Katowice, si paga il pedaggio al casello e dopo 28 chilometri uscire a Chrzanów.
Prendere la strada statale n°79 in direzione Chrzanów.
Una volta arrivati nella cittadina proseguire per la strada provinciale n°933 direzione Libiąż e Oświęcim.
Se non avete a disposizione il vostro mezzo, allora vi consigliamo di noleggiarne uno come abbiamo fatto noi.
Come al solito ci siamo affidati a DiscoverCars e abbiamo ritirato l’auto all’aeroporto di Cracovia.
Grazie all’opzione “cancellazione gratuita” eravamo protetti fino al giorno prima in caso di cambio programma dell’ultimo momento.
Treno
Una buona alternativa al viaggio in auto è offerta dai collegamenti in treno.
Tenete presente che la stazione di Oświęcim dista un paio di chilometri dal campo di concentramento di Auschwitz I.
Per raggiungerlo quindi dovete fare una bella camminata a piedi oppure affidatevi ai mezzi pubblici locali.
Soprattutto nei mesi invernali, quando il freddo è pungente, vi consigliamo la seconda opzione.
Sul sito web delle Ferrovie Polacche potete verificare gli orari, la tipologia di treno e acquistare i biglietti online (dove previsto).
Sul form di ricerca implementate i campi partenza e/o arrivo con la dicitura Kraków Główny e Oświęcim.
A titolo puramente informativo un convoglio Intercity ci mette un’ora e un quarto per coprire il tragitto, mentre un Regionale circa due ore.
Bus
Il modo sicuramente più pratico per arrivare a Auschwitz da Cracovia è il bus.
Dall’autostazione di Cracovia partono diverse corse giornaliere, anche nei giorni festivi.
Potete già prenotare il trasferimento in bus da Cracovia ad Auschwitz (e viceversa), cliccando sul link.
Il viaggio dura un’ora e venti minuti circa e il costo del biglietto è veramente economico rispetto agli standard a cui siamo abituati in Italia.
Dai dintorni della stazione delle corriere e da altri punti strategici della città partono anche dei pulmini privati per Oświęcim.
Valuta Polonia
Złoty – PLN (suddiviso in 100 Groszy)
Il modo più conveniente per cambiare gli Euro è quello di recarsi nei numerosi uffici di cambio che trovate in città e che in polacco si chiamano Kantor.
Il tasso di cambio può subire oscillazioni, sia in positivo sia in negativo, anche durante la stessa giornata.
I prelievi tramite Bancomat presso gli sportelli ATM invece non sono convenienti, in quanto gli istituti di credito applicano commissioni elevate.
Letture consigliate
“Se questo è un uomo” e “La tregua”, entrambi scritti da Primo Levi.