Viaggio a Valencia, consigli utili per organizzarlo
Con l’avvento della democrazia alla fine degli anni Settanta, la Spagna ha saputo ripensare il modello turistico da offrire ai visitatori.
Nel bene, ma anche nel male.
In alcuni casi si è trattato di vere e proprie speculazioni edilizie nelle località balneari della Costa del Sol, della Costa Blanca e della Costa Brava.
In altri invece le cose sono state fatte con più raziocinio ed intelligenza, prestando particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.
Tra le grandi città della Spagna, Valencia è sicuramente una di quelle che attirano i maggiori flussi turistici, da tutto il mondo. Per noi ha rappresentato una piacevole sorpresa.
Il capoluogo della Comunitat Valenciana è una città godibile, a misura d’uomo, ideale per una vacanza di pochi giorni.
Ha un clima particolarmente gradevole che la rende appetibile in tutte le stagioni, anche nei mesi invernali.
Secondo noi comunque i periodi migliori per visitarla sono le mezze stagioni, quando il tempo è bello ma il caldo e l’umidità non creano particolari disagi.
Qui di seguito vi forniamo alcuni consigli e suggerimenti utili per organizzare al meglio un viaggio a Valencia.
Articolo aggiornato il 18 giugno 2022
Indice
- Quanti giorni
- Dove dormire a Valencia
- Valencia Tourist Card
- Free tour
- Valencia, come arrivare
- Come arrivare dall’aeroporto in centro città
- Come muoversi in città
- Dove mangiare a Valencia
- Guida cartacea
- Valencia sui libri
- Valencia sul grande schermo
Quanti giorni dedicare a Valencia
Una delle domande più frequenti che ci vengono poste dai lettori del blog è quanti giorni dedicare alla visita di Valencia.
Ad essere sincero è difficile formulare una risposta esauriente. Vi spiego il perché.
La scelta può essere influenzata da fattori esterni e soggettivi, come gli operativi dei voli, il budget a disposizione e la tipologia della vacanza che si vuole organizzare.
Come illustrato nell’articolo dedicato alla scoperta dei luoghi più famosi di Valencia, noi eravamo rimasti tre giorni.
Tenete presente però che era pieno inverno (fine gennaio) e quindi la stagione ci aveva precluso la visita alle spiagge di Cabanyal e Malvarrosa.
Dove dormire a Valencia
I luoghi di maggior interesse della città non sono concentrati esclusivamente nel centro storico, la cosiddetta Ciutat Vella.
Valencia infatti presenta altri due grandi poli attrattivi, la moderna Ciudad de las Artes y las Ciencias ed i Poblats Marítims, i quartieri situati nella zona del mare.
Le tre aree non sono proprio vicine tra loro e per spostarsi da una zona all’altra è necessario utilizzare i mezzi pubblici.
Durante la ricerca della struttura in cui alloggiare quindi dovete tenere in considerazione anche questo aspetto, trovando alla fine un compromesso tra la migliore posizione logistica e l’offerta economica più vantaggiosa.
Secondo noi comunque le zone migliori sono la Ciutat Vella e in alternativa la Città delle Arti e delle Scienze.
Noi avevamo privilegiato quest’ultima e la nostra scelta era caduta sull’hotel Eurostars Rey Don Jaime, situato in Avenida de Baleares 2.
La struttura è un classico quattro stelle situato in posizione strategica rispetto alle fermate dei mezzi pubblici.
Noi avevamo approfittato di un’offerta last minute dall’ottimo rapporto qualità-prezzo e ci eravamo trovati molto bene.
Qui puoi verificare le offerte e la disponibilità di
Valencia Tourist Card
Anche a Valencia come in numerose altre città del mondo è disponibile una carta turistica, che dà diritto a tutta una serie di vantaggi che permettono di risparmiare tempo e denaro durante il soggiorno.
Nello specifico:
- Utilizzo gratuito dei mezzi pubblici, incluso il trasferimento in metropolitana da e per l’aeroporto;
- Accesso gratuito in alcuni musei e monumenti, tra cui la celebre Lonja de la Seda, le torri di Quart e Serrano ed il Museo Fallero;
- Sconto del 15% sul biglietto d’ingresso in alcune attrazioni, tra cui quelle situate nella Città delle Arti e della Scienza, il Bioparc, il Bus Turistico, il noleggio delle biciclette;
- Sconto del 15% in alcuni negozi e ristoranti;
- Sconto del 20% sulle visite guidate;
- Mappa di Valencia;
- Degustazione di due tapas e due bevande in un locale caratteristico del centro storico;
- Accesso prioritario (salta coda) nei principali musei e monumenti.
La carta turistica è disponibile in tagli da 24, 48 e 72 ore, dal momento del primo utilizzo.
Per i bambini dai 6 ai 12 anni è previsto uno sconto del 15% rispetto alla tariffa riservata agli adulti, mentre per i bimbi sotto i 6 anni di età è gratuita.
La potete acquistare comodamente online da casa al seguente link Valencia Tourist Card.
Free Tour
Per prendere confidenza con la citta vi consigliamo di partecipare a dei free walking tour gratuiti. Lo facciamo spesso anche noi.
Noi ve ne presentiamo tre. Hanno tutti una durata di circa due ore e durante la camminata sarete accompagnati da una guida autorizzata che parla in inglese.
Partendo da Plaza de la Virgen, il Free Tour del centro storico vi porta alla scoperta dei luoghi più iconici della Ciutat Vella, quelli che trovate illustrati in tutte le guide e riviste specializzate di settore.
Il Free Tour della Valencia Modernista invece ha inizio davanti all’edificio del Mercado Colón, opera dell’architetto locale Berenguer.
La camminata si sviluppa nel barrio dell’Eixample, tra splendidi palazzi, la piazza del Municipio e una delle più belle stazioni dei treni del mondo, Estación del Norte.
Se infine siete degli appassionati di arte urbana allora non potete perdervi il Free tour della Street Art di Valencia.
Il giro si sviluppa lungo le stradine del quartiere di El Carmen, ricco di opere d’arte che formano alcuni tra gli angoli nascosti più belli della città.
Se volete entrare nei dettagli dei tour e approfondire le visite potete dare un’occhiata al nostro articolo dedicato ai migliori Free Tour di Valencia.
I tour sono a numero chiuso, se per un qualsiasi motivo non riusciste a partecipare vi preghiamo di cancellare la prenotazione tramite la mail di conferma che avete ricevuto.
Le esperienze come dicevamo sono gratuite, ma se al termine della passeggiata avrete gradito il servizio, allora vi consigliamo di lasciare una piccola mancia alla guida.
Valencia, come arrivare
Valencia si raggiunge facilmente dall’Italia in aereo. Da diverse città infatti sono operativi dei voli diretti effettuati sia da compagnie di bandiera sia dalle principali compagnie low cost.
Vi consigliamo di monitorare le tariffe, magari inserendo degli alert sui motori di ricerca di viaggi, perché soprattutto in bassa stagione si possono trovare delle offerte veramente allettanti.
Come arrivare dall’aeroporto in centro città
L’aeroporto di Valencia si trova nei pressi della località di Manises ed è situato a poco più di dieci chilometri dal centro città.
Lo scalo è collegato tramite:
- le linee 3 e 5 della metropolitana;
- la linea 150 dell’autobus urbano.
In fase di organizzazione del viaggio a Valencia tenete presente che l’autobus non presta servizio la domenica e nei giorni festivi.
Noi avevamo utilizzato la linea 5 della metropolitana all’andata, mentre al ritorno avevamo optato per un transfer privato dato l’inusuale orario del volo (alle ore sei e mezza del mattino).
Il servizio viene svolto da una compagnia privata ed ha una valutazione media molto alta nelle recensioni.
Per i possessori della Valencia Card invece il trasferimento in metropolitana dà e per l’aeroporto è gratuito.
Come muoversi in città
Per trasferirci da un quartiere all’altro avevamo sempre utilizzato la capillare ed efficiente rete dei mezzi pubblici.
Anche in questo caso i possessori della carta turistica viaggiano gratuitamente.
Qui sotto trovate la mappa della metropolitana.
Dove mangiare a Valencia
Come ben sapete il piatto per eccellenza della cucina valenciana è la paella.
La ricetta originaria della paella mista prevede che l’alimento principale, cioè il riso, venga arricchito con carne di pollo e di coniglio, calamari e gamberoni, verdure miste tra cui peperoni e fagiolini.
L’utilizzo dello zafferano e di altre spezie contribuiscono a dare colore e gusto al riso.
Noi ne avevamo assaggiata una veramente gustosa in un locale situato nei pressi di Plaza del Ayuntamiento.
Avevo letto però che gli abitanti di Valencia mangiano abitualmente la paella solo a pranzo, i ristoranti che la propongono anche la sera invece prettamente turistici.
Per l’aperitivo invece vi consigliamo uno dei numerosi tapas bar. Le tapas sono degli stuzzichini sia caldi sia freddi a base di pesce, carne, frittate e verdure.
La soluzione ideale infine per degli sfiziosi spuntini di metà giornata è rappresentata secondo noi dal Mercado Central.
All’interno della struttura c’è anche un ristorante, ma noi vi consigliamo di acquistare i prodotti direttamente ai banchi dei rivenditori.
Guida cartacea
Per informarci su cosa visitare a Valencia avevamo acquistato la guida pocket della Lonely Planet.
Se da un lato si è rivelata interessante per alcune informazioni pratiche, dall’altro non ci è stata di grande aiuto per gli approfondimenti sui monumenti da visitare.
Online invece è disponibile la guida Love Valencia in italiano, dove trovate tutta una serie di informazioni utili sulle attività da svolgere in città durante il vostro soggiorno.
Curiosità per un viaggio a Valencia
Valencia sui libri
In passato diversi scrittori importanti avevano soggiornato a Valencia. Uno su tutti Ernest Hemingway negli anni Venti.
La città gli ispirò alcune tra le sue opere più importanti come Morte nel pomeriggio, Per chi suona la campana e The dangerous summer.
Un altro scrittore che ha legato un pezzo della sua vita alla città è stato Vicente Blasco Ibáñez, uno dei più conosciuti romanzieri spagnoli.
Il suo libro più famoso, Cañas y Barro, venne ambientato nella regione dell’Albufera all’inizio del XX secolo.
Valencia sul grande schermo
Nel corso degli anni Valencia è stata il set cinematografico di diversi film e serie tv.
Se siete degli appassionati del genere avete la possibilità di visitare dei luoghi diventati famosi sul grande e piccolo schermo.
Tra i vialetti e gli edifici avveniristici della Città delle Arti e delle Scienze, progettati dal genio di Santiago Calatrava, sono state girate le scene di famose fiction e film.
Per esempio le famose serie “Doctor Who” e “Westworld”, oppure il film “Tomorrowland – Il mondo di domani”, interpretato da George Clooney e Britt Robertson.