Come organizzare un viaggio a Pag, info e consigli utili
Anche se l’avevamo messo nel mirino da diversi anni, il nostro viaggio a Pag in Croazia è nato così, un po’ per caso.
Durante il periodo della pandemia eravamo stati costretti ad annullare una vacanza già pianificata nella zona occidentale delle Sicilia, cosicché ci eravamo trovati a fine estate con alcuni giorni di ferie ancora da consumare.
Chi viene a Pag (Pago in italiano) di solito lo fa per trascorrere una vacanza tipicamente balneare oppure per frequentare la movida notturna di Novalja e della vicina spiaggia di Zrće.
Pag invece offre molto di più. La bellezza dei paesaggi e delle spiagge, le antiche tradizioni tramandate di generazione in generazione, il senso di accoglienza della gente del posto, le deliziose specialità enogastronomiche.
Un cocktail variegato e completo che, abbinato alle splendide giornate di sole con temperature gradevoli che abbiamo trovato, ci ha permesso di assaporare l’isola in tutte le sue sfaccettature.
Di questo e altro vi parleremo in maniera approfondita in un prossimo articolo, in questo invece vi forniamo tutta una serie di informazioni utili e consigli pratici per organizzare al meglio un viaggio a Pag.
Articolo aggiornato il 2 aprile 2024.
Indice
Dove dormire a Pag
Negli ultimi vent’anni grazie all’incremento del turismo di massa è andata sviluppandosi l’offerta ricettiva, soprattutto nella zona settentrionale dell’isola.
Noi eravamo andati a Pag in bassa stagione, nell’ultima decade di settembre per la precisione, e diverse strutture erano già chiuse.
Sia a Novalja sia nei piccoli villaggi del circondario è un continuo susseguirsi di appartamenti, ville e camere in case private da affittare, oltre ad alcuni hotel dotati di ogni comfort.
Dopo un’attenta ricerca noi avevano optato per il B&B Marta & Tona.
Situato nel tranquillo villaggio di Kustići, sorge in una posizione strategica rispetto ad alcune delle spiagge più belle dell’isola e di alcuni dei luoghi di maggior interesse da visitare.
Le stanze sono ampie, alcune sono dotate di un balcone privato da cui si può ammirare uno splendido panorama.
Le acque azzurre della baia infatti contrastano con i rilievi pietrosi dall’aspetto lunare.
Durante la bella stagione è possibile consumare la colazione all’aperto, sotto un porticato in legno.
Lo facevamo sempre anche noi, per goderci in tranquillità i momenti dopo il risveglio ed il primo caffè della giornata.
Pulizia, cordialità, generosità e senso dell’accoglienza sono in punti di forza di Nikola e della sua famiglia. Lo consigliamo vivamente.
Qui puoi verificare tutte le offerte e la disponibilità di
Numerosi infine sono anche i campeggi, soprattutto lungo la costa tra Novalja e Lun.
I più conosciuti sono quelli di Straško, situato proprio alla periferia di Novalja, quello di Dražica e quello del Terra Park Phalaris.
Nella zona centro meridionale dell’isola invece i più importanti e frequentati si trovano nelle piccole località di Šimuni e Povljana.
Come arrivare
L’isola di Pag si raggiunge facilmente in auto dall’Italia. Se non avete la vostra allora vi consigliamo di noleggiarne una.
Noi di solito ci affidiamo a DiscoverCars, un comparatore di prezzi tra varie compagnie. Per noi è una garanzia.
Anche quando abbiamo dovuto rinunciare al viaggio all’ultimo momento, con l’opzione “cancellazione gratuita” abbiamo ricevuto in pochi giorni l’accredito di quanto pagato in fase di prenotazione.
Superata la dogana con la Slovenia a Pesek (in comune di San Dorligo della Valle, Trieste), si prosegue per una sessantina di chilometri sulla strada E61/A7 fino a Rijeka (Fiume).
Percorrendo questa strada non è necessario acquistare la vignetta autostradale slovena, obbligatoria invece sulle autostrade e su alcune strade a scorrimento veloce.
Giunti alla periferia meridionale di Fiume l’autostrada termina e confluisce sulla strada costiera E65. Dopo aver superato le cittadine di Crikvenica e Senj si raggiunge il porticciolo di Prizna, da cui parte il traghetto per Žigljen.
La traversata ha una durata di 15 minuti. Per avere un’idea dei prezzi e degli orari vi consigliamo di consultare il sito web di Jadrolinija, la compagnia di navigazione che effettua il servizio.
La tariffa per un passeggero, aggiornata al 2024, è di € 4,12 mentre per l’auto € 17,36.
Dal confine di Pesek a Prizna sono 175 chilometri, che richiedono circa tre ore di viaggio.
Dopo aver superato il bivio che porta all’isola di Krk, la strada panoramica E65 (una di quelle che gli americani definirebbero con enfasi scenic route) segue l’andamento della costa e quindi è tutta un susseguirsi di curve e contro curve.
Se davanti a voi trovate un camper, una roulotte o un pullman è quasi impossibile superare. Tenetene conto in fase di pianificazione del viaggio, soprattutto se dovete arrivare in orario all’imbarco prefissato.
Durante la bella stagione infine Ryanair offre dei collegamenti da alcune città italiane con Zara.
Dalla città dalmata poi si risale in auto o autobus e si raggiunge l’isola grazie al Paški most (il ponte di Pag), il manufatto in cemento armato costruito nel 1968.
Nel caso il vostro volo arrivi (o parta) ad orari scomodi, allora vi suggeriamo di prenotare al seguente link un comodo transfer privato.
Dove e cosa mangiare a Pag
Nonostante sia un’isola e quindi si dia per scontato che i menù siano ricchi di pietanze a base di pesce fresco, a Pag si possono gustare degli ottimi prodotti di terra.
Sembra un controsenso ma è proprio così. A dire il vero non è stata una sorpresa, ci era capitata la stessa cosa frequentando in passato alcune isole della Grecia.
Il Paški Sir (il formaggio di Pag) per esempio è considerato uno dei formaggi a pasta dura più pregiati della Croazia e viene prodotto con il latte intero di pecore autoctone.
La Dalmatinska Pašticada invece è uno stufato di carne di manzo o vitello che richiede una preparazione lunga e meticolosa, che dura anche alcuni giorni.
La carne viene prima di tutto messa a marinare nell’aceto, poi scottata ed infine stufata a fuoco lento insieme a verdure, spezie, frutta secca, prugne e vino.
La ricetta storica prevede che una volta sfreddata lentamente la carne venga tagliata a dadi e soffritta nel suo stesso sugo prima di essere servita.
Di solito viene accompagnata con pasta o gnocchi fatti in casa.
La Bietola alla Dalmata infine è il nostro contorno preferito quando veniamo in Croazia.
Si tratta di un composto morbido e ben amalgamato di bietola e patate lessate in acqua salata.
Al termine della cottura il tutto viene rosolato in padella con alcuni cucchiai di olio extravergine d’oliva ed un paio di spicchi di aglio tritati.
Nei panifici invece vi consigliamo di acquistare il Burek, un tortino di pasta fillo farcito con formaggio fresco (detto skuta), spinaci o carne. È l’ideale per lo spuntino di metà giornata.
Un amico che frequenta abitualmente Pag ci aveva fornito l’elenco dei suoi ristoranti preferiti.
Conoscendolo sapevamo di andare sul sicuro ma essendo ormai fine estate alcune konobe purtroppo avevano già chiuso i battenti.
In base alla nostra esperienza personale vi forniamo un elenco completo.
Pag città:
Konoba Barcarola, è situata sul lungomare leggermente decentrata rispetto al centro storico del capoluogo.
Si raggiunge comunque tranquillamente a piedi con una piacevole passeggiata.
Noi avevamo pranzato nel piccolo cortile esterno, riparati dai raggi del sole sotto ad un fitto pergolato di piante.
Si tratta di un locale intimo, dagli arredi rustici, indicato secondo noi per coppie e famiglie.
Konoba Bodulo (il consiglio dell’amico).
Šimuni:
Ribarska Koliba, situata nel centro del villaggio di Šimuni, la trattoria si trova in una posizione incantevole proprio di fronte al mare.
Gli arredi sono piuttosto essenziali, avevamo preso posto sulla terrazza all’aperto sotto ad un pergolato di piante di vite.
Sullo sfondo la marina, le piccole imbarcazioni a motore dei pescatori che si muovevano verso il mare aperto, il sole calante di una sera di fine estate.
Konoba Didova Kuća (il consiglio dell’amico).
Jakišnica:
Bistro Toni, è stato l’unico locale tra quelli consigliatoci prima della partenza che avevamo trovato ancora aperto.
Si trova nel centro del minuscolo villaggio di Jakišnica, un pugno di case situato proprio sulla punta settentrionale dell’isola.
Il locale è accogliente, con le tovaglie bianche ai tavoli e si affaccia sul mare. Il proprietario parla in italiano.
Avevamo cenato al tramonto sotto l’ampio porticato antistante la sala ristorante, nel silenzio assoluto di un luogo magico fuori dal mondo.
Kolan:
Konoba Figurica (il consiglio dell’amico).
Stara Novalja:
Alla periferia di Stara Novalja, immerso nel verde della vegetazione, sorge in una splendida posizione l’hotel Boškinac, con ristorante e wine bar annessi.
Ve lo diciamo subito, i prezzi non sono economici, soprattutto per un bicchiere di vino.
A circa metà strada tra Novalja ed il piccolo paese di Stara Novalja si svolta a destra e si imbocca una stretta stradina di campagna.
Lasciata sulla sinistra la chiesetta campestre dedicata a Sant’Antonio, il percorso inizia a salire dolcemente verso la collina su cui sorge la struttura.
Noi eravamo venuti fin qui per degustare il Gegić, un vitigno autoctono da cui si ricava un raffinato vino bianco.
L’annata precedente purtroppo era andata male e quindi avevamo dovuto optare per un comunque ottimo Chardonnay.
Il contesto comunque merita senz’altro una visita e lo consigliamo per un aperitivo da sorseggiare all’aperto, in un elegante gazebo in legno con tappeti orientali e sofà su cui accomodarsi.
Ufficio del turismo
In tutte le località ci sono delle agenzie e degli uffici di informazioni turistiche in grado di soddisfare tutte le vostre curiosità e richieste.
L’ufficio del turismo di Pag si trova proprio nel centro storico, in uno degli stretti vicoli che sezionano la cittadina.
Sul sito web oltre ad alcune informazioni generali e sulle attività outdoor da svolgere, potete dare un’occhiata ai luoghi di maggior interesse da visitare in città e nella zona meridionale dell’isola.
L’ufficio del turismo di Novalja invece si trova in un moderno edificio situato sul lungomare, nei pressi di un monumento con una scultura raffigurante una donna con una cesta posizionata sulla testa.
Il sito web è fatto molto meglio rispetto a quello di Pag, al suo interno in particolare avete la possibilità di scaricare in formato PDF gli itinerari cicloturistici ed i sentieri per praticare trekking ed hiking, tra cui il famoso Life on Mars Trail.