Viaggio a Lisbona, consigli e info utili per organizzarlo
La genesi di questo articolo ha radici lontane. Lisbona infatti rappresentò uno dei primi viaggi all’estero dopo la nascita di Riccardo.
Era il mese di ottobre del 2001, aveva solo tre anni e andammo in occasione dei Campionati del Mondo di ciclismo, di cui siamo appassionati.
Fu amore a prima vista, grazie al clima, ai sapori, alla cultura, sommati all’ospitalità della gente. Del resto è impossibile non cedere al fascino della capitale lusitana.
Le circostanze della vita però ci hanno portati in mete diverse e così sono trascorsi ben 21 anni prima che tornassimo.
Questa volta abbinando anche una visita ad Oporto, città che in passato veniva trascurata e che ora è diventata una delle destinazioni turistiche più ricercate del Portogallo.
Nonostante sia stata la capitale di un grande impero coloniale, e si nota, Lisbona piace perché in fin dei conti è rimasta una città semplice.
I suoi quartieri vanno girati con calma, intervallando visite a edifici e monumenti con momenti di relax e ristoro sui belvedere e nei caffè.
Agli angoli delle vie ci sono i lustrascarpe, i caldarrostai, i venditori di biglietti della lotteria ed i musicisti di strada.
Nelle botteghe di alimentari si possono ancora acquistare spezie e prodotti di prima necessità sfusi, come si faceva una volta nei nostri paesi prima dell’avvento degli imballaggi.
Detto ciò, in questo articolo vi forniamo tutta una serie di consigli utili per organizzare al meglio un viaggio a Lisbona, in base alla nostra esperienza personale.
Indice
- Come arrivare dall’aeroporto in centro città
- Dove dormire a Lisbona
- Tour guidati in italiano
- Belém, tour guidato
- Alfama, tour guidato
- Tour guidato di Lisbona
- Lisboa Card
- Free tour di Lisbona
- Viaggio a Lisbona, quanti giorni
- Il Fado
- Tram 28E
- La Ginjinha
- Come muoversi in città
- Meteo Portogallo
Come arrivare dall’aeroporto in centro città
Chi giunge a Lisbona dall’Italia lo fa perlopiù in aereo. Da diverse città italiane infatti sono operativi dei voli diretti effettuati da compagnie low cost.
Di solito si arriva al terminal 2, situato in posizione defilata rispetto a quello principale, dove ci sono tutti i servizi.
I due terminal comunque sono collegati tra di loro da un comodo servizio navetta gratuito.
L’aeroporto Humberto Delgado è situato nei pressi della località di Portela de Sacavém, dieci chilometri a nord di Lisbona.
Il mezzo più pratico ed economico per arrivare in centro città è sicuramente la metropolitana.
La linea rossa, o se preferite vermelha come dicono qui, ha il capolinea proprio sotto il terminal 1. I biglietti si acquistano alle casse automatiche oppure agli sportelli della biglietteria.
Nel caso il vostro alloggio si trovi in una posizione scomoda da raggiungere con i mezzi pubblici, oppure l’orario di arrivo sia in tarda serata, allora vi consigliamo di prenotare un comodo transfer privato.
Non è sicuramente il mezzo più economico, ma in certe occasioni diventa indispensabile.
Dove dormire a Lisbona
Scegliere un alloggio dove dormire a Lisbona non è stato semplice. Non perché non ce ne siano, tutt’altro, ma perché la scelta richiede un’attenta mediazione tra prezzo, qualità e posizione.
Più ci si avvicina al centro storico infatti e più le tariffe sono elevate, non sempre però abbinate ai servizi offerti dalla struttura.
Noi abbiamo trovato una sintesi di nostro gradimento in Home Out Rooms & Apartments
Gli appartamenti sono situati in un edificio al numero 5 di Avenida Guerra Junqueiro, nell’elegante quartiere di Areeiro, a due passi dalla fermata della metropolitana Alameda.
Da Alameda passano sia la linea rossa che porta all’aeroporto e alla stazione dei treni e delle corriere di Oriente, sia la linea verde che conduce nel centro storico (fermate di Rossio e Cais do Sodré).
La struttura è pulita ed è dotata di una comoda cucina in comune, bagni in camera e di adeguati spazi relax e lettura.
A poche decine di metri c’è un mini market, dei bar dove fare colazione assieme alla gente del posto, delle tascas dove mangiare a prezzi contenuti.
Al seguente link invece potete verificare la disponibilità e le migliori offerte su dove dormire a Lisbona
Tour guidati in italiano
Tutti i tour guidati che vi illustriamo in questo paragrafo, si svolgono con guide abilitate che parlano in italiano ed hanno delle tariffe accessibili a tutti.
Come noterete, le attività hanno delle recensioni molto positive, con una valutazione media veramente elevata.
Durante le camminate, le guide vi forniranno tutte una serie di informazioni utili, curiosità e aneddoti che renderanno il vostro soggiorno più autentico e appagante.
Tour del quartiere di Belém
Il punto di ritrovo del Tour di Belém è fissato in Praça do Comércio.
La piazza è circondata su tre lati da eleganti edifici dalle facciate color giallo, mentre il quarto si affaccia sulle acque del fiume Tago.
Preso il treno nella vicina stazione di Cais do Sodré, in una ventina di minuti si giunge nel quartiere periferico di Belém.
Il tour vero e proprio inizia con la visita alla Chiesa di Santa Maria di Belém (chiusa il lunedì), dove riposano le spoglie del grande esploratore Vasco da Gama e del poeta Luís Vaz de Camões.
Una volta usciti si costeggia il grande complesso che ospita il Mosteiro dos Jerónimos. Secondo noi è il monumento più bello di Lisbona.
Venne edificato nel 1501 per volere di Re Manuel I, il quale commissionò i lavori al genio architettonico di Diogo de Boitaca.
Al termine del tour guidato vi consigliamo di tornare qui e visitarlo in autonomia.
Il chiostro ed il refettorio infatti sono due capolavori che vanno ammirati con i tempi corretti, concedendosi le dovute pause per scattare fotografie e leggere la guida.
Per i possessori della Lisboa Card l’ingresso è gratuito.
Attraversate le trafficate Avenida da Índia e Avenida Brasília grazie, ad un sottopasso si giunge sull’elegante piazzale che ospita il Padrão dos Descobrimentos.
Il monumento a forma di caravella simboleggia il periodo delle grandi scoperte ed è dedicato ai protagonisti di quell’epoca gloriosa.
Una camminata lungo il fiume conduce alla Torre de Belém, uno dei monumenti più caratteristici della città.
L’anfiteatro naturale che si sviluppa di fronte al monumento è sempre affollato di gente, che trova posto sui gradoni in pietra della scalinata.
La sosta viene allietata dalle melodie dei musicisti che rendono suggestivo il momento.
Belém però non è solo parchi e monumenti, ma è anche la zona in cui sorge la famosa pasticceria Pastéis de Belém, dove si producono i dolci tipici di Lisbona.
L’ingresso al locale ha due accessi separati, uno per chi desidera consumare sul posto e l’altro invece dedicato a chi acquista per asporto.
Per i partecipanti al tour guidato, la degustazione dei dolcetti è compresa nella tariffa dell’attività.
Ricordatevi che i Pastéis de Belém originali, con il marchio registrato, li potete gustare e acquistare solo qui. Nelle altre pasticcerie di Lisbona e dell’intero Portogallo si chiamano Pastéis de Nata.
La durata della camminata è di circa 3 ore e avete a disposizione 2 slot orari al giorno.
Tour del quartiere di Alfama
Anche il Tour di Alfama, come quello precedente, ha il punto di ritrovo fissato in Praça do Comércio.
In pratica è l’approdo naturale di tutte le passeggiate nel centro storico di Lisbona.
L’itinerario del tour si sviluppa in quello che secondo noi è uno dei quartieri più autentici della città.
È caratterizzato da vecchi edifici con le facciate decorate da piastrelle di maiolica, con i panni stesi al sole fuori da finestre e balconi.
Lasciata Casa dos Bicos, dalla facciata con protuberanze a forma di becco d’uccello, si inizia lentamente a salire lungo le stradine in acciottolato.
Lungo il percorso della camminata si ammirano alcuni degli edifici religiosi più importanti di Alfama.
La Sé di Lisbona, la cattedrale, venne edificata nel 1150 sul posto dove in precedenza sorgeva una moschea.
L’imponente Mosteiro de São Vicente de Fora invece risale al 1147, ma venne ristrutturato nel XVI secolo su progetto dell’architetto italiano Filippo Terzi.
Il tour infine ci porta in uno dei luoghi più romantici di Lisbona, il Miradouro de Santa Luzia.
Il belvedere si trova proprio di fianco all’omonima chiesetta, è delimitato da un elegante muretto decorato con azulejos ed è riparato sotto un pergolato in legno.
L’area è affollata di turisti e curiosi a tutte le ore del giorno e della sera, intenti a catturare panorami suggestivi da postare sui social.
La durata della camminata è di circa 3 ore e avete a disposizione solo 1 slot orario al giorno.
Tour guidato di Lisbona
Durante il Tour guidato di Lisbona si ripercorreranno le vicende storiche, culturali e sociali della capitale lusitana.
La passeggiata si sviluppa tra le strade e le piazze dei quartieri più famosi del centro storico.
Il Chiado e Bairro Alto con il Convento do Carmo, l’elegante Miradouro de São Pedro de Alcântara situato su due livelli e le ricchezze artistiche dell’Igreja de São Roque.
La Baixa invece è il quartiere costruito sulla riva del fiume dopo il terribile terremoto del 1755.
È sezionato in due dalla pedonale Rua Augusta, che collega le due piazze più importanti della città, Praça do Comércio e Praça Dom Pedro IV.
Quest’ultima è conosciuta da tutti con il nome di Rossio, è circondata da piante di medio fusto ed è famosa per il Mar Negro, la suggestiva decorazione stradale a forma di onde.
Alfama invece è il quartiere più pittoresco della città e le sue stradine in pendenza sono solcate dai binari dei tram, tra cui il famoso 28E.
Durante la passeggiata ci sarà un momento di relax in un locale del centro storico, dove i partecipanti potranno degustare un Pastéis de Nata accompagnato da un caffè.
La consumazione è comprese nella tariffa del tour.
La durata della camminata è di circa 3 ore, si svolge solo in alcuni giorni della settimana e avete a disposizione 2 slot orari.
Lisboa Card
Durante la pianificazione di un city break, ci è capitato spesso di dover valutare la convenienza o meno di una carta turistica.
È stato così anche per Lisbona.
La Lisboa Card è il pass ufficiale della città e offre i seguenti vantaggi:
Oltre a quanto elencato, i possessori della carta hanno la possibilità di saltare le code alle biglietterie, con conseguente guadagno di tempo da dedicare alle visite.
In vendita ci sono tre tipologie di carta, in base alla durata: 24, 48 o 72 ore, ed è valida dal momento del primo utilizzo.
In base alla nostra esperienza vi assicuriamo che costruendo in maniera accurata gli itinerari, l’acquisto della tessera porta sicuramente dei benefici economici.
Noi per esempio abbiamo acquistato quella da 24 ore. L’abbiamo prenotata online da casa al seguente link Lisboa Card e una volta giunti in aeroporto l’abbiamo ritirata nell’apposito chiosco esibendo il voucher ricevuto via email.
In città ci sono anche altri punti di ritiro, situati nelle vicinanze dei luoghi di maggior interesse turistico.
Dicevamo dell’itinerario. Calcolando gli spostamenti con i mezzi pubblici ed inserendo le sole visite alla Torre di Belém e al Mosteiro dos Jerónimos, abbiamo ampiamente ripagato il costo della card.
Inoltre anche nei giorni successivi al periodo di validità, abbiamo ottenuto l’ingresso gratuito allo splendido Museu Nacional do Azulejo ed uno sconto al Convento do Carmo.
Free Tour di Lisbona in Italiano
I free tour sono delle attività propedeutiche alla visita più approfondita di una città.
Li utilizziamo spesso anche noi, soprattutto quando abbiamo la necessità di ottimizzare i tempi.
Durante le camminate si è accompagnati da guide specializzate in accordo con delle agenzie locali, il che è sinonimo di garanzia e professionalità sul servizio offerto.
Ai migliori Free Tour di Lisbona in italiano abbiamo dedicato un intero articolo, dove oltre agli itinerari abbiamo illustrato anche gli orari ed alcune curiosità.
Viaggio a Lisbona, quanti giorni
Quanti giorni dedicare alla visita di una città è una delle domande più frequenti che ci pongono i lettori del blog.
Ovviamente è sempre difficile rispondere in maniera esaustiva, perché ognuno ha i propri tempi e le proprie necessità.
Inoltre la scelta è influenzata anche da fattori esterni e oggettivi, come i giorni a disposizione, gli operativi dei voli e le condizioni atmosferiche.
Detto questo, in base alla nostra esperienza personale, un viaggio a Lisbona richiede almeno tre giorni pieni per visitare la città con i tempi giusti.
Noi a dire il vero ne avevamo a disposizione quattro, ma uno lo abbiamo completamente dedicato ad una escursione a Fatima. Questa esperienza però ve la racconteremo presto in un altro articolo qui sul blog.
Diversi turisti infine abbinano il soggiorno a Lisbona con una gita di un giorno a Sintra, Cabo da Roca e Cascais.
Sintra è famosa per il moresco Palazzo Nazionale, inserito dall’Unesco nel Patrimonio dell’Umanità.
Cabo da Roca invece rappresenta il punto più occidentale dell’Europa continentale, mentre Cascais è stata meta dell’esilio di Umberto II di Savoia, l’ultimo Re d’Italia.
Il Fado
Il fado è il genere di musica popolare più famoso ed amato dai portoghesi, e trova le sue origini nelle città di Lisbona e Coimbra.
Da alcuni anni è riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio intangibile dell’Umanità.
Nato già nella prima metà del XIX secolo nei quartieri operai della capitale come Mouraria e Alfama, il genere ebbe il primo grande successo popolare a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento.
Il fado tratta temi come la nostalgia, storie di emigrazione, di dolore per la perdita di qualcuno, di sofferenza.
La formazione musicale standard è composta dalla voce, detta fadista, che dialoga con la chitarra portoghese, accompagnati da una chitarra classica.
La fadista più conosciuta è stata Amália Rodrigues, una vera star di livello internazionale. Vi consigliamo di ascoltare alcuni sui pezzi su YouTube o Spotify.
Originariamente veniva eseguito nelle piccole osterie di quartiere (dette tascas) oppure nelle casas do fado, strutture dove si potevano consumare anche pasti.
Oggi invece a Lisbona ci sono diversi locali che propongono serate a tema per turisti, abbinate anche ad aperitivi o cene.
Assistere ad uno spettacolo di fado comunque è una delle esperienze più emozionanti tra quelle che si possono vivere a Lisbona.
Tram 28E
Una corsa con il tram 28E, dove la E sta per eléctrico, è una delle cose che la maggior parte dei turisti inserisce nella lista delle cose da fare a Lisbona.
In circa 50 minuti, da Martim Moniz a Prazares (Campo de Ourique), il mezzo attraversa alcuni dei luoghi più suggestivi e caratteristici della città.
Dagli stretti vicoli in pendenza di Graça alle terrazze panoramiche di Largo das Portas do Sol ad Alfama, dalle eleganti vie del Chiado alle case rivestite di azulejos di Estrela.
Contrariamente a quanto scritto in alcune guide, vi consigliamo di non salire sul mezzo al capolinea di Martim Moniz, ma di spostarvi qualche centinaio di metri più avanti, in una delle fermate successive.
Il capolinea infatti è situato in uno dei punti nevralgici di Lisbona ed è sempre affollato di turisti, per cui si rischia di fare lunghe file.
La Ginjinha
La Ginjinha, chiamata anche Ginja, è il liquore tipico di Lisbona.
Il processo produttivo prevede che le amarene macerino per un anno in aguardiente e acqua. L’aguardiente non è altro che alcool distillato.
Al termine di questa prima fase, le amarene vengono rimosse ed il succo viene travasato in botti di rovere portoghese e lasciato riposare.
Dopo la chiarificazione del liquido viene aggiunto lo zucchero in quantità tale da equilibrare i sapori.
L’imbottigliamento avviene in due modi, uno con il solo liquido e l’altro con l’aggiunta delle amarene rimosse dopo la macerazione.
Nei paraggi della Igreja de São Domingos, ci sono numerosi locali dove fermarsi per un bicchierino nel dopo cena.
A Ginjinha Espinheira per esempio venne aperto nel lontano 1910 e divenne negli anni un punto di ritrovo della gente di Lisbona, di tutte le classi sociali.
Come muoversi in città
A differenza di Oporto, i luoghi di maggior interesse di Lisbona non sono racchiusi in un’area ristretta e quindi spostarsi con i mezzi pubblici diventa una necessità.
Prima di partire vi consigliamo di pianificare bene gli itinerari, questa operazione vi permetterà di scegliere il titolo di viaggio più conveniente tra quelli disponibili.
I titoli vanno caricati sulla carta Viva Viagem Bianca, conosciuta dalla gente del posto anche come 7 Colinas, una tessera ricaricabile che ha una durata di un anno.
Si acquista alle stazioni della metro, nei tabacchini e nelle edicole. Oltre che nei luoghi fisici si ricarica facilmente anche alle casse automatiche della metropolitana.
L’abbiamo fatto anche noi e la procedura è semplice e lineare.
Il biglietto di corsa singola ha una durata di un’ora dal momento della convalida e durante il periodo di validità è possibile cambiare mezzo ma non uscire e rientrare nella metro.
Oltre ai biglietti singoli, sulla card si possono caricare:
- il 24 ore Carris/Metro, un pass che consente viaggi illimitati su autobus, tram, funicolari e metro nell’arco delle 24 ore dalla prima convalida. Particolarmente indicato per chi intende utilizzare tram ed elevadores. Non è valido per le navette aeroportuali e sugli autobus turistici hop-on hop-off;
- tariffa Zapping, si carica la card con un valore minimo di 3,00 fino ad un massimo di 40,00 euro. Il credito viene scalato ogni volta che si oblitera la tessera ai sensori dei singoli accessi.
Attenzione però, fate bene i conti perché se al termine del viaggio rimane del credito residuo sulla tessera, non è possibile recuperarlo.
Meteo Portogallo
Tranne che in estate, un viaggio a Lisbona può essere influenzato dalle condizioni meteo, che variano anche all’interno della stessa giornata.
Per pianificare gli itinerari e ottimizzare i tempi abbiamo consultato le previsioni sul sito web del Instituto Português do Mar e da Atmosfera (IPMA), che si è rivelato affidabile.
Nella voce di menu “Tempo”, ci sono le previsioni fino a 10 giorni.
Noi però vi suggeriamo di tenere buone solo quelle a breve termine rispetto alla vostra permanenza, due-tre giorni al massimo, non di più.