Umago, cosa vedere nella bella località balneare dell’Istria

Umago, cosa vedere nella bella località balneare dell’Istria


Umago è una delle località di villeggiatura più conosciute dell’Istria croata ed è situata quasi all’estremità settentrionale della penisola, pochi chilometri dopo il confine con la Slovenia.

Come testimoniato dai reperti archeologici rinvenuti, l’area fu scoperta già in epoca romana e venne eletta a luogo di residenza estiva da alcuni benestanti.

A quel tempo il nucleo abitato era situato su un’isola e si sviluppava nella zona dell’odierno porto. Le mura difensive, la porta cittadina e il ponte levatoio furono costruiti solo più tardi, nel X secolo.

 

Il centro storico di Umago

Centro storico

 

Il borgo secondo noi va esplorato con ritmi lenti, lasciandosi trasportare senza meta dalle sensazioni del momento, godendosi in tutta tranquillità l’esperienza.

D’altronde chi viene in Istria lo fa per trascorrere le vacanze oppure per passare alcune ore di spensieratezza oltreconfine.

In base alla nostra esperienza personale, in questo articolo vi forniamo tutta una serie di idee su cosa vedere a Umago città, oltre ad alcuni luoghi interessanti da visitare nel territorio comunale.

 

Indice

 

Come arrivare a Umago

L’Istria è facilmente raggiungibile dall’Italia con mezzo proprio.

Attraversata la dogana con la Slovenia a Rabuiese, nei pressi di Muggia, appena superato il primo distributore di carburanti vi consigliamo di svoltare a destra e proseguire in direzione di Škofije.

Questa deviazione vi permetterà di viaggiare senza pagare la vignetta slovena, prevista invece sulle autostrade e su alcune strade a scorrimento veloce.

Arrivati alla periferia di Capodistria svoltate a sinistra. Sui cartelli segnaletici seguite le indicazioni per Pula e in una quindicina di chilometri si giunge al valico di frontiera di Dragonja.

Entrati in Croazia avete a disposizione due opzioni.

La prima prevede la percorrenza della strada D75 in direzione Savudrija e successiva discesa lungo la costa, la seconda invece include un breve tratto dell’autostrada E751-A9, soluzione che utilizziamo spesso anche noi.

Una volta arrivati in centro vi consigliamo di lasciare l’auto in un grande parcheggio situato tra Ulica Ernest Miloša e la riva settentrionale.

La struttura ha tutta l’aria di essere a pagamento (con sbarre e cassa), ma quando eravamo stati noi la sosta era gratuita, ben segnalata da un cartello Parking Free.

 

Umago, cosa vedere

Centro Storico

A livello urbanistico il centro storico di Umago si caratterizza per elementi architettonici tipici di periodi diversi: romanico, gotico, rinascimentale e barocco.

Conserva ancora infatti i resti delle mura e delle antiche torri, le case di epoca veneziana con splendide bifore, gli stemmi araldici di nobili famiglie.

Il paese si visita tranquillamente a piedi e non richiede molto tempo.

Dal parcheggio ci si incammina per Trgovačka Ulica, la via d’accesso principale, dove in un moderno edificio ha sede anche l’ufficio del turismo.

Si tratta di un posto sempre utile per reperire delle informazioni interessanti e per farsi consigliare le esperienze da vivere e le attività da fare.

 

Una strada del centro storico di Umago

Centro storico

 

Chiesa di San Rocco

La chiesetta di San Rocco si trova proprio in fondo a Trgovačka Ulica, una manciata di metri prima di immettersi nel nucleo storico di Umago.

La costruzione dell’edificio avvenne nel 1514 e l’acquisto degli arredi e dei paramenti liturgici furono finanziati dall’omonima confraternita.

L’altare è stato installato nel 1890 e si tratta di un manufatto in marmo in stile manieristico. Le tre nicchie ospitano statue in legno policromo del XVII secolo, che rappresentano i Santi Rocco al centro, Sebastiano a sinistra e Cristoforo a destra.

Lo splendido soffitto ligneo policromo, risalente al 1788, è sicuramente l’elemento decorativo che ci ha colpiti maggiormente.

Opera del maestro Domenico Martinelli e degli allievi della sua bottega, fu installato solo dopo il primo rifacimento del tetto e l’ampliamento dell’edificio.

L’opera è stata restaurata ad inizio millennio dalla Soprintendenza di Zagabria.

 

L'interno della chiesetta di San Rocco a Umago

Interno chiesetta di San Rocco

 

Il Duomo

Ulica Giuseppe Garibaldi, pavimentata con piastrelle in pietra chiara, è un succedersi di negozi, bar, gelaterie, agenzie viaggi, guest-house e altre strutture ricettive.

A proposito, nel caso vogliate fermarvi per la notte, al seguente link potete verificare la disponibilità di alloggi a Umago.

La via termina in Trg Slobode, la piazza della Libertà, di forma rettangolare.

Sui due lati lunghi una serie di locali alla moda fanno a gara a promuovere gli happy hour all’ora dell’aperitivo.

 

Trg Slobode a Umago

Trg Slobode

 

Sul lato corto meridionale sorge la chiesa parrocchiale, mentre quello opposto è una specie di balcone naturale che si affaccia sul lungomare.

L’edificio sacro è dedicato all’Assunzione della Beata Vergine Maria e San Pellegrino, patrono della cittadina.

Fu costruito tra il 1730 e il 1757 sui resti di un precedente fabbricato religioso, su progetto dell’architetto di Pirano Filippo Dongetti.

La facciata in stile tardo barocco ha la parte superiore ancora incompiuta, mentre quella inferiore presenta sei lesene e una nicchia a conchiglia sopra il portale.

L’interno a navata unica è adornato con pale d’altare, statue e affreschi. L’organo invece risale al 1776.

Il campanile domina la piazza dall’alto dei sui 33 metri, fu costruito nel Quattrocento e sulla parete esterna è ben visibile lo stemma di un leone marciano.

 

Museo Civico

Zigzagando per gli stretti vicoli, tra ristorantini e case dalle facciate in pietra o dai colori accesi, si giunge in Piazza San Martino, dove sorge il Museo Civico di Umago.

È situato all’interno dell’antica torre in pietra risalente al XIV secolo, opera inserita in passato nel perimetro difensivo della cittadina.

Si tratta della costruzione più antica di Umago e l’esposizione è suddivisa in diverse sezioni: archeologica, storico-culturale, etnologica, arti figurative, didattica e di restauro.

Se avete in programma una visita tenete presente che la struttura è chiusa alle visite il lunedì.

 

Il Museo Civico di Umago

Museo Civico

 

I due Lungomare

La riva meridionale è un avvicendarsi di ristoranti vista mare, posticini ideali per gustarsi un piatto a base di pesce fresco in un contesto intimo e romantico.

Magari accompagnato da un bicchiere di Malvasia Istriana, un vino bianco fino ed elegante che noi adoriamo.

Se invece volete proseguire la passeggiata allora potete percorrere il sentiero che scorre sopra la diga, costruita nel 1825 e lunga ben 404 metri.

 

Il Lungomare di Umago

Lungomare meridionale

 

La riva settentrionale invece è un succedersi di attività commerciali, che vendono souvenir, abbigliamento, prodotti e accessori balneari.

Tra imbarcazioni e bitte d’ormeggio sono state posizionate strategicamente delle panchine, dove concedersi dei momenti di relax e ammirare il tramonto.

La camminata è inframezzata da uno splendido giardino, con aiuole di rose, fiori variopinti, palme nane e piante di ulivo.

Dall’altra parte della baia è ben visibile l’ACI Marina, situata proprio di fronte alla tozza struttura dell’Hotel Adriatic.

Dispone di circa 500 posti barca dotati di allacciamenti di corrente elettrica e acqua.

 

Giardini pubblici a Umago

Giardini pubblici

 

Cosa vedere nei dintorni di Umago

Il Faro di Punta Salvore

Pochi chilometri dopo aver superato il confine croato, lasciata la strada principale che immette sull’autostrada, in una manciata di chilometri si giunge nel villaggio di Salvore (Savudrija).

Si tratta del primo centro abitato degno di nota che si trova sulla costa nord-occidentale dell’Istria.

In passato la fonte di sostentamento si basava sulla pesca, oggi invece l’economia del paese gira grazie al turismo balneare, con villeggianti provenienti soprattutto dal centro e dal nord Europa.

L’attrazione principale è il faro.

 

Il Faro di Punta Salvore, Umago

Faro di Punta Salvore

 

La costruzione è situata in fondo a Svjetionicarska Ulica, zona di strutture ricettive.

Lasciate l’auto di fianco ad un campeggio. L’area di sosta è a pagamento tramite SMS, ma per una tappa di pochi minuti non è necessario pagare il ticket.

Il faro sorge in prossimità di una spiaggia rocciosa in una proprietà privata, delimitata da rete metallica sostenuta da paletti in calcestruzzo.

Il giardino ben curato è abbellito con oleandri, piante grasse, ulivi e piante di basso fusto.

La struttura in pietra è alta 36 metri, i lavori di costruzione iniziarono nel 1817 su progetto dall’architetto Pietro Nobile, su mandato della Deputazione di Borsa di Trieste, l’odierna Camera di Commercio.

L’obiettivo principale della costruzione era la messa in sicurezza della navigazione commerciale diretta verso il porto del capoluogo del Friuli Venezia Giulia.

Alla base una targa ricorda il patrocinio dell’imperatore austriaco Francesco I, che la notte del 17 aprile 1818 assistette di persona alla messa in funzione del faro.

 

L'acquedotto istriano di Zambratija, Umago

L’acquedotto istriano

 

Zambratija

Tre chilometri più a sud di Salvore sorge il paesino di Zambrattia (Zambratija).

Prende il nome da un nobile originario di Capodistria, tale Zuane Bratti, proprietario in epoca medioevale del feudo che ospitava l’attuale abitato.

Poche decine di metri prima di raggiungere la costa, lungo la strada principale, di fianco ad una fermata dei mezzi pubblici sorge l’acquedotto istriano.

La chiesetta di Santa Maria Maddalena, situata in centro paese, si affaccia proprio sul mare. Solo la strada costiera la separa dalla spiaggia e dai bagnanti.

 

Il lungomare di Zambratija

Lungomare di Zambratija

 

Anche se le prime testimonianze scritte risalgono al XIV secolo, quando la famiglia Bratti possedeva il feudo, la sua conformazione tradisce possibili origini paleocristiane.

L’edificio a navata rettangolare si trasforma direttamente in un’abside di forma semicircolare. L’edificio sacro è stato ristrutturato nel 1752, quando vennero aggiunti il piccolo campanile a vela e le decorazioni piramidali sulla facciata.

Una sessantina di anni fa è stata tamponata l’entrata principale fronte mare e aperta quella laterale, da cui si accede anche oggi.

 

Rovine di Sipar

In fondo all’abitato di Zambratija, di fianco ad un paio di snack bar, una stradina si incunea verso il mare.

I primi metri sono asfaltati, poi una volta lasciata l’auto in un ampio spiazzo in terra battuta, ci si incammina lungo un sentiero che segue l’andamento della costa.

Dopo una breve passeggiata si giunge al promontorio, dove si conservano ancora i resti dell’antico nucleo abitato di Siparis (o Sepomaia), risalenti al V secolo.

 

Le rovine di Sipar, Umago

Le rovine di Sipar

 

La lingua di terra che si protende nel mare aveva una lunghezza di circa 200 metri e una larghezza di 50, ma a causa degli effetti del bradisismo è diventata sempre più stretta.

Nel 876 Sipar fu saccheggiata e distrutta dai pirati Narentani, una popolazione di origine slava proveniente dalla Dalmazia, al seguito del bano Domagoj.

Dovete sapere che “bano” era il titolo che spettava ai governanti locali in Croazia e Bosnia, quando gli slavi si stabilirono in queste terre nel VII secolo.

Il castello di Sipar era ancora abitato nel Cinquecento, quando fu acquistato dalla famiglia Rota di Momiano. In precedenza appartenne al vescovo di Trieste e successivamente alla famiglia Bratti.

Degli edifici originari rimango solo pochi resti.

 

Tennis Umago – Croatia Open

Alla periferia di Umago, proprio lungo la strada proveniente da Zambratija, sorge il complesso tennistico di Plava Laguna, che dal 1991 ospita un importante torneo maschile del circuito ATP, il Croatia Open.

Con il passare degli anni la competizione ha visto crescere la sua fama grazie all’importanza dei partecipanti, diventando uno dei tornei estivi su terra rossa più importanti in Europa.

È stato vinto da numerosi numeri uno al mondo: Jannik Sinner, Carlos Alcaraz, Thomas Muster, Carlos Moyá, Marcelo Ríos, Juan Carlos Ferrero.

Oltre a Sinner, altri due tennisti italiani si sono aggiudicati il torneo, Fabio Fognini e Marco Cecchinato.

Una curiosità sul tennis croato. Due tra i tennisti più forti degli ultimi anni, Marin Čilić e Ivan Dodig, entrambi vincitori di tornei del Grande Slam, il primo in singolare e il secondo in doppio, sono nati a Međugorje in Bosnia Erzegovina.

Nella complessità etnica e storica di quel paese però, Međugorje si trova nella regione dell’Erzegovina a maggioranza croata, così i due sportivi hanno optato per la nazionalità di Zagabria.

 

Sipar Umago

Sipar

 

Itinerari Fulvio Tomizza

Fulvio Tomizza è stato un importante scrittore italiano di frontiera del Novecento, originario del villaggio di Giurizzani (Juricani), nell’entroterra di Umago.

Diverse opere sono state ambientate proprio qui in Istria, nei suoi luoghi del cuore.

Per ricordarlo è stato progettato un itinerario storico-letterario suddiviso in cinque tappe, che si snoda nel territorio di Umago seguendo le citazioni contenute nei suoi scritti.

Il percorso identificato con il numero 4 segue pressappoco il percorso anche abbiamo appena descritto: Savudrija – Bašanija – Zambratija – Umago.

I cinque tracciati sono ben segnalati grazie a indicazioni e segnavia di colore blu.

 

Se invece di poche ore avete a disposizione qualche giorno in più, allora vi consigliamo di visitare Parenzo, Rovigno (secondo noi il top in Istria), e anche gli incantevoli borghi dell’entroterra.

Steve

Sono nato a Udine nel 1963 e vivo a Galleriano, un piccolo paese di campagna in provincia di Udine. Appassionato di geografia, ho viaggiato fin da piccolo grazie ai miei genitori.

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Un android developer a tempo perso, una polacca innamorata dell'Italia e un appassionato di geografia prestato all'informatica.

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