Sentiero delle Vigne Alte, una camminata tra i boschi e vigneti del Collio
Quella stretta striscia di terra che scorre lungo il confine con la Slovenia e si estende tra i corsi del fiume Isonzo e del torrente Judrio, è chiamata Collio Goriziano.
A livello paesaggistico è una delle zone della nostra regione che amiamo di più e con l’area limitrofa dei Colli Orientali del Friuli, è il posto ideale per delle escursioni all’aria aperta.
Le sue dolci colline esposte a mezzogiorno punteggiate da poderi, pievi e castelli trasmettono un senso di pace e tranquillità, tanto che l’ho definita la nostra piccola Val d’Orcia.
Il Collio è anche conosciuto per i suoi eccellenti vini, sicuramente tra i più famosi del Friuli a livello internazionale.
Grazie a un particolare microclima e al terreno composto da marna e strati di arenaria ricche di sali minerali e microelementi detta ponca (o ponka), si presta perfettamente alla coltivazione della vite.
Qui infatti si producono alcuni tra i migliori vini bianchi del mondo oltre a corposi rossi, mentre negli ultimi anni sta avendo grande successo la Ribolla Gialla.
In questo articolo vi portiamo nella contrada di Russiz di Sotto, alla scoperta di un cammino che si sviluppa tra vigne e tratti boschivi e che congiunge il Castello di Spessa con il complesso di La Subida, in comune di Cormons.
Il sentiero delle Vigne Alte appunto.
Articolo aggiornato il 3 marzo 2024
Il sentiero delle Vigne Alte: la nostra esperienza
L’escursione è consigliata a tutti gli amanti del turismo outdoor ma è adatta anche a famiglie con bambini.
La strada panoramica è accessibile a piedi, a cavallo e in mountain bike.
Il periodo migliore per effettuare la camminata è sicuramente la bella stagione.
Noi però vi consigliamo di venire qui anche in autunno, quando le tonalità cromatiche accese della natura danno il meglio di sé.
Potete tranquillamente lasciare l’auto in uno spiazzo ben visibile situato poco oltre il Castello di Spessa, proprio all’incrocio con via Russiz.
Il sentiero delle Vigne Alte ha inizio proprio di fronte al portone d’ingresso del maniero ed è facilmente riconoscibile grazie ai pannelli direzionali con la caratteristica sagoma a forma di cerbiatto.
Dopo alcune centinaia di metri in dolce pendenza tra i vigneti ed i green del locale Golf Club, la stradina poderale si inerpica in maniera più accentuata sul dorsale della collina.
In questo primo tratto il fondo del sentiero è abbastanza sconnesso. In una manciata di minuti si viene catapultati in un vero e proprio anfiteatro naturale, dal quale ammirare lo splendido paesaggio del Collio.
Giunti in cima al crinale, in uno slargo all’ombra della vegetazione, sono stati posizionati un tavolo e delle panchine in legno che invitano a una breve sosta o a un picnic.
Da qui in poi la strada si immerge in un bosco di castagni, betulle e ciliegi.
Nel terreno fangoso sono visibili le impronte lasciate dalla fauna che popola la zona. In autunno e inverno il ciglio del tracciato è ricolmo di foglie secche e ricci di castagne.
Il sentiero in questo tratto è leggermente ondulato ma molto più scorrevole rispetto alla parte iniziale.
Fermatevi ai vari belvedere situati lungo il tracciato e respirate a pieni polmoni la bellezza delle vedute che sia aprono sulla pianura friulana.
Lungo il tragitto si incontrano due casali. Il primo, una casa diroccata e abbandonata, era la dimora di un certo Meni el zear.
Era un uomo che si guadagnava da vivere intrecciando cesti in vimini (in lingua friulana Meni significa Domenico e zear significa cestaio).
Il secondo casale invece, anche questo disabitato, è detto Cjanal. Vi consigliamo di girare l’angolo della casa e sedervi sulla scarpata per ammirare il paesaggio.
Provate ad indovinare le cime delle Prealpi Giulie che vedete sullo sfondo. Vi aiutiamo un po’ noi: Monte Matajur, Monte Nero, Monte Santo e Monte Sabotino.
Poco oltre inizia la discesa che lentamente conduce al podere La Subida, dove potete concedervi una pausa di ristoro e accarezzare i cavalli del maneggio.
Prima di riprendere la via che vi riporterà al punto di partenza vi consigliamo di recuperare le forze degustando un ottimo bicchiere di vino e le prelibatezze del territorio all’Osteria La Preda.
A nostro parere l’escursione è leggermente più impegnativa partendo dal Castello di Spessa.
Il primo tratto infatti è in costante ascesa, con pendenze accentuate soprattutto nella parte finale.
Partendo da La Subida invece la salita è importante solo nei primissimi metri, poi il sentiero spiana prima di addentrarsi nel bosco.
Il sentiero delle Vigne Alte: informazioni utili
Località: Russiz di Sotto (comune di Capriva del Friuli). Dista 12 chilometri da Gorizia e 6 chilometri da Cormons.
Lunghezza: 3 chilometri (solo andata).
Tipologia del terreno: sentiero di bosco agevole, fondo sterrato.
Partenza: di fronte l’ingresso del Castello di Spessa. La struttura offre un elegante servizio di ospitalità e ristorazione, ha una cantina fornita di ottimi vini ed è un luogo ideale dove organizzare eventi e matrimoni.
Arrivo: dietro il maneggio del complesso La Subida, una delle eccellenze della gastronomia regionale.
Ovviamente il percorso può essere fatto anche nel senso opposto, partendo dal maneggio de La Subida.