Cosa vedere in Istria Centrale, non solo spiagge e mare

Cosa vedere in Istria Centrale, non solo spiagge e mare


Un viaggio in Istria non si riassume con la visita ai piccoli borghi adagiati sul mare e una lunga serie di spiagge conosciute in tutta Europa.

Questo lembo di terra infatti offre a turisti e vacanzieri anche degli splendidi scenari da vedere nel suo entroterra.

Grazie alla conformazione del terreno prettamente collinare e montuoso, il cuore della regione presenta un paesaggio ricco di boschi con alberi e piante di alto fusto, coltivazioni di fieno, filari di viti e qualche piantagione di ulivi.

Segno inequivocabile che anche da queste parti sta prendendo piede la produzione dell’olio di oliva.

Arroccati in cima alle colline deliziosi borghi medioevali dove la vita scorre lenta.

 

Un gatto a Hum (Colmo) in Istria Croazia

Incontri per i vicoli di Hum (Colmo)

 

In questo articolo ci concentriamo su cosa vedere nell’Istria Centrale.

Un itinerario sostenibile di due – tre giorni, ma in base al tempo a disposizione potete tranquillamente prolungare la vacanza.

In tal caso potete andare alla scoperta di alcune tra le località più famose dell’intera Croazia.

Per esempio la storica Pola, oppure i caratteristici borghi di Parenzo e Rovigno, o l’isola di Brioni, famosa dimora estiva del Maresciallo Tito.

Gli appassionati della natura selvaggia non possono tralasciare Capo Kamenjak, situato sulla punta meridionale della penisola di Premantura.

 

Indice

 

Come arrivare

La penisola istriana è facilmente raggiungibile dall’Italia con mezzo proprio.

Superata la dogana con la Slovenia di Rabuiese a sud di Trieste, pochi metri dopo aver passato il primo distributore di carburanti si svolta a destra e si prosegue in direzione di Škofije.

Questa deviazione vi permetterà di viaggiare in territorio sloveno senza pagare la vignetta, prevista invece sulle autostrade e su alcune strade a scorrimento veloce.

Attraversato il paesino di Škofije si seguono le indicazioni per Dekani, Bertoki e Koper. Dopo circa un chilometro si arriva ad una rotonda, qui si hanno a disposizione due opzioni.

La prima porta verso il valico di frontiera tra la Slovenia e la Croazia di Dragonja, la seconda invece porta a Buzet attraverso il confine di Požane – Sočerga.

 

Il centro storico di Roč (Rozzo) in Istria Croazia

Centro storico di Roč (Rozzo)

 

Dove dormire in Istria

L’Istria e la Croazia in generale sono molto ben organizzate a livello turistico, un’industria che è cresciuta qualitativamente dopo l’indipendenza ottenuta nel 1991.

Per far fronte alle numerose richieste di vacanzieri provenienti da tutta Europa, offre un’ampia scelta di alloggi in grado di soddisfare le esigenze ed i desideri di tutti.

Ci sono hotel di ogni standard, resort, alberghi, appartamenti da affittare, case vacanza, Bed & Breakfast e campeggi attrezzati.

Al seguente link potete già verificare le migliori offerte e la disponibilità.

 

 

 

Abitazione nel centro storico di Draguć (Draguccio) in Istria Croazia

Centro storico di Draguć (Draguccio)

 

Cosa vedere in Istria Centrale

In base alla nostra esperienza vi suggeriamo un itinerario di viaggio sostenibile, ideale per chi vuole vivere una vacanza di tipo esperienziale.

La visita ad aziende e cantine per la degustazione di prodotti tipici, i master class di cucina, i workshop fotografici.

Numerose infine sono le attività all’aria aperta che si possono organizzare: passeggiate a cavallo ed in biciletta, speleologia, escursionismo e trekking.

A proposito di bicicletta, nell’Istria Centrale si snodano numerosi percorsi (numerati da 501 a 514) nei dintorni dei paesi di Buzet, Roč, Hum e Oprtalj.

Sono adatti sia agli appassionati di mountain bike sia a quelli del ciclismo su strada.

 

Panorama Buzet Istria

Panorama di Buzet (Pinguente)

 

Buzet – Pinguente

Buzet è situata nella zona settentrionale della penisola a pochi chilometri di distanza dal valico di frontiera di Posane – San Quirico, che collega l’Istria croata con quella slovena.

La cittadina lambisce il corso del fiume Mirna (Quieto). Si suddivide nella zona nuova, detta Fontana, ed il borgo antico arroccato in cima alla collina che sovrasta l’area urbana.

Pinguente fu fondata dai romani, ma assunse un ruolo di rilievo solo durante il periodo di dominazione veneziana.

La Serenissima infatti la dotò di una cinta muraria, di porte d’ingresso e di chiese.

Lasciata la macchina nel parcheggio del cimitero (sarà una costante in questo viaggio), si raggiunge il borgo con una piacevole camminata di cinque minuti percorrendo una strada in leggera salita.

 

Uno scorcio del centro storico di Buzet (Pinguente) in Istria

Centro storico di Buzet (Pinguente)

 

Si accede alla cittadella tramite una porta ad arco, si svolta a sinistra e lungo ulica Šetalište Vladimira Gortana potete fermarvi per un aperitivo o un caffè.

I tavolini all’aperto dei bar sono situati proprio sopra i bastioni. Da qui la vista è impareggiabile e spazia a 180° sulla valle del Mirna.

In fondo alla via c’è l’ufficio dell’ente del turismo che vi fornirà mappe e materiale illustrativo per esplorare la zona.

Il borgo antico si sviluppa in un dedalo di viuzze che si diramano dalla piazza antistante la chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria.

Degni di nota sono due pozzi.

Il pozzo Piccolo è situato appena fuori le mura a poche decine di metri da Palazzo Bigatto, sede dell’interessante Museo Civico (chiuso purtroppo durante il weekend).

Quello Grande invece si trova a poche centinaia di metri di distanza, è stato edificato tra il 1778 ed il 1779 al posto di uno preesistente.

 

Il pozzo grande di Buzet (Pinguente) in Istria Croazia

Il pozzo grande di Buzet (Pinguente)

 

Buzet è diventata famosa negli ultimi anni per il tartufo bianco.

La valle del fiume Quieto infatti è il terreno ideale per la crescita del prezioso tubero e nei mesi di settembre ed ottobre si festeggiano le Giornate del Tartufo.

Al termine della nostra esperienza possiamo dirvi che Pinguente è uno bei villaggi più belli ed interessanti da visitare nell’Istria Centrale.

 

Roč – Rozzo

Il borgo di Rozzo è situato pochi chilometri a sud di Buzet ed è stato fondato già nella preistoria come antico castello, mantenendo l’aspetto e la sua importanza anche in epoca romana.

È circondato da una cinta muraria edificata dai veneziani e risalente al XV secolo.

L’androne della porta nord, da cui si accede al paese, ospita un lapidarium romano con diverse iscrizioni in latino delle famiglie nobili del tempo.

Appena oltrepassata la porta, sulla destra spicca una bombarda veneziana del XVI secolo.

 

Rose per i vicoli di Roč (Rozzo) in Istria Croazia

Roč (Rozzo)

 

Poco più avanti la splendida chiesetta romanica di San Rocco da poco restaurata.

Se volete visitare le chiese del villaggio dovete chiedere le chiavi d’ingresso all’ufficio di informazioni turistiche che si trova nei pressi della konoba del paese.

Noi vi consigliamo di passeggiare lungo il dedalo di viuzze che si sviluppano per il centro storico, fino ad arrivare al duomo, dedicato a San Bartolomeo.

 

Un giardino a Roč (Rozzo) in Istria Croazia

Un giardino a Roč (Rozzo)

 

Rozzo e Colmo sono legate tra loro dalla scrittura glagolitica.

L’alfabeto glagolitico (glagolitsa) è il più antico alfabeto slavo e venne creato dal missionario Cirillo assieme a suo fratello Metodio.

Serviva a tradurre la Bibbia e altri testi sacri scritti in slavo ecclesiastico antico.

L’alfabeto è formato da circa quaranta caratteri e attualmente viene ancora utilizzato durante le funzioni liturgiche in Croazia.

Negli altri paesi balcanici che ne facevano uso (Serbia e Macedonia) fu sostituito dalla sua derivazione, il cirillico.

Da Rozzo parte un sentiero in direzione di Colmo lungo sette chilometri, con una serie di sculture in pietra lungo il cammino che commemorano l’alfabeto glagolitico.

 

Hum – Colmo

Colmo è un’incantevole borgo medioevale che si raggiunge grazie ad una strada panoramica che parte ai piedi di Roč.

Si autodefinisce orgogliosamente il paese più piccolo del mondo, con appena una trentina di residenti stabili. Per questo motivo attira numerosi curiosi.

La leggenda narra che i giganti che plasmarono l’Istria con le poche pietre rimaste a loro disposizione edificarono Hum.

 

Il campanile di Hum (Colmo) in Istria

La torre campanaria di Hum (Colmo)

 

Il piccolo villaggio è racchiuso tra alte mura e si accede attraverso un passaggio a forma di arco con tanto di portone in bronzo.

Le case sono costruite in blocchi di pietra, hanno i caratteristici ballatoi in legno ed i vicoli sono lastricati con un acciottolato piuttosto sconnesso.

All’interno delle mura spiccano la chiesa parrocchiale dell’Assunzione di Maria del 1802 e la possente torre campanaria alta 22 metri.

Noi abbiamo deciso di trascorrere la notte proprio qui, in una delle strutture private che offrono alloggio.

 

La chiesa parrocchiale di Hum (Colmo) in Istria Croazia

La chiesa parrocchiale di Hum (Colmo)

 

Se lo farete anche voi vi consigliamo di cenare alla Humska Konoba, situata appena fuori le mura. La taverna presenta alcuni tavoli all’aperto sotto il portico.

Se riuscite a prenotare un tavolo lungo il perimetro potete assistere ad un romantico tramonto da una posizione privilegiata.

Si parcheggia la macchina proprio all’ingresso del paese, nel piazzale sterrato antistante il cimitero.

Durante la bella stagione, tra le ore 10.00 e le ore 18.00, la sosta è a pagamento. Le tariffe giornaliere variano a seconda della tipologia del mezzo, comunque sono economiche.

 

Draguć – Draguccio

A circa metà strada tra Pazin e Buzet, nel cuore più profondo dell’Istria Centrale, sorge il villaggio di Draguccio.

Per via dei numerosi film che sono stati girati da queste parti è conosciuto con l’appellativo di Hollywood istriana.

All’arrivo in paese si viene accolti dalle possenti mura del cimitero, all’interno del quale sorge la chiesa di San Eliseo, la più antica del borgo.

Davanti al camposanto si può lasciare la macchina per poi incamminarsi lungo la via principale, in leggera pendenza.

 

Vicolo principale di Draguć (Draguccio) in Istria

Il vicolo principale di Draguć (Draguccio)

 

Ai lati bei palazzi che risalgono al periodo barocco. Si arriva alla piazza principale del villaggio.

All’ombra dei grandi alberi di castagno gli anziani del paese si riuniscono attorno ad un tavolo a scambiare quattro chiacchiere e gustare un buon bicchiere di vino.

Qui sembra proprio che il tempo si sia fermato.

Draguccio è sorto attorno all’omonimo castello medioevale che oggi però è quasi totalmente inglobato nelle costruzioni delle epoche successive.

 

La chiesa di San Rocco a Draguć (Draguccio) in Istria

La chiesa di San Rocco a Draguć (Draguccio)

 

Una volta si accedeva al castello grazie ad un accesso situato nel passaggio arcato che dalla piazza principale porta alla splendida chiesetta di San Rocco.

La chiesa venne edificata nel XVI secolo e secondo le credenze popolari dell’epoca proteggeva gli abitanti dalle epidemie di peste.

Dalle piccole finestre dell’edificio religioso si possono ammirare gli interni affrescati nella prima metà del Cinquecento dal maestro Antonio di Padova, originario del villaggio di Kašćerga (Caschierga), che si trova non lontano da qui.

 

Gračišće – Gallignana

Gallignana è un grazioso borgo medioevale che sorge sette chilometri a sud est di Pazin, ed è uno dei meglio conservati della zona.

È suddiviso in piccoli quartieri, ognuno dei quali ha la propria chiesa. Il più caratteristico è sicuramente quello denominato plac (piazza).

Lasciata l’auto in un piccolo slargo adiacente la strada principale, si accede all’interno dell’abitato tramite una grande porta ad arco.

 

La porta di ingresso al villaggio di Gračišće (Gallignana) in Istria

Porta d’ingresso a Gračišće (Gallignana)

 

Sulla sinistra una fontanella e l’ufficio postale, di fronte la trattoria del paese.

Noi invece svoltiamo a destra, ci incamminiamo lungo uno stretto vicolo in lastroni di pietra, superiamo il palazzo Salamon in stile gotico veneziano e dopo pochi passi arriviamo alla chiesetta della Madonna che domina la piazza.

È stata edificata nel 1425 in stile tardo gotico per volere del nobile Petar Beračić.

Poco più in là invece sorge la cappella di Sant’Antonio. Come gli altri edifici sacri del villaggio è chiusa, però dalle piccole finestre è possibile curiosare al suo interno.

In fondo alla via che parte proprio di fianco alla cappella di Sant’Antonio sorge la chiesa di Santa Eufemia, costruita nel 1383 e rinnovata radicalmente nel 1864.

Il paese è quasi deserto, le facciate delle abitazioni sono riparate da porticati in ferro sui quali si arrampicano le piante di vite.

Alle finestre vasi di gerani parigini in fiore che ravvivano l’aspetto cromatico delle case.

 

La chiesa della Madonna a Gračišće (Gallignana) in Istria

La chiesa della Madonna a Gračišće (Gallignana)

 

A poche decine di metri di distanza sorge la grande chiesa parrocchiale, facilmente localizzabile grazie al grande campanile del XVIII secolo.

L’edificio è circondato da piccole mura oltre le quali si elevano lapidi funerarie.

Il prato circostante è un vero e proprio belvedere naturale dal quale è possibile ammirare uno dei più bei paesaggi montuosi della regione, con sullo sfondo il profilo del famoso Monte Učka.

Proprio di fronte al parcheggio fuori paese, per gli amanti del trekking ha inizio il sentiero escursionistico di San Simeone, che si sviluppa per 11,5 chilometri nella vallata che circonda il paese.

A noi Gračišće è piaciuta molto, ci ha trasmesso subito un senso di pace e tranquillità.

Se venite da queste parti prendete nota ed inseritela nell’elenco delle cose da vedere nell’Istria Centrale.

 

Il centro storico di Pazin (Pisino) in Istria Croazia

Centro storico di Pazin (Pisino)

 

Pazin – Pisino

Situata proprio nel cuore geografico dell’Istria, a pochi chilometri dalle più famose località balneari della zona, Pazin è la sede amministrativa della Regione.

È famosa soprattutto per la foiba, che ispirò il famoso scrittore Jules Verne, e per il castello medioevale.

Il sito più celebre è sicuramente la foiba. È un abisso profondo 100 metri, attraverso il quale il fiume Pazinčica si infossa in alcuni passaggi nel sottosuolo formando tre laghi sotterranei.

I visitatori possono scegliere se percorrere a piedi il sentiero di circa un chilometro e mezzo che si snoda attraverso il canyon, oppure se sorvolare la pasinska jama grazie alla zip line.

 

La foiba di Pazin (Pisino) in Istria

La foiba di Pazin (Pisino)

 

Il castello invece è sicuramente la fortezza medioevale meglio conservata di tutta l’Istria.

Situato sul fianco della foiba, il maniero presenta un misto di architettura romanica, gotica e rinascimentale.

Nelle sale interne sono ospitati due interessanti musei che vi consigliamo di visitare: il museo Etnografico dell’Istria ed il museo Civico della città di Pisino.

Dicevamo di Jules Verne.

Il famoso scrittore francese ambientò Mathias Sandorf, uno dei 27 romanzi della collana Voyages Extraordinaires, proprio nel castello e nella foiba di Pazin.

In realtà lo scrittore non soggiornò mai in Istria ma trasse ispirazione da fotografie e resoconti di altri viaggiatori.

 

Konoba Vela Vrata a Beram (Vermo) in Istria

Pranzo alla konoba Vela Vrata a Beram (Vermo)

 

Nei pressi di Pazin vi consigliamo due luoghi dove poter vivere un’ottima esperienza del gusto e provare i piatti tipici della cucina istriana e croata.

Il primo è la Konoba Vela Vrata, situata nella piccola località di Beram – Vermo. Il secondo invece è l’Agriturismo Golorički Dol, situato in un bellissimo ambiente montano.

Dal paesino di Cerovlje (non lontano da Pisino) si prende una stradina in salita che porta dapprima verso Golorica e successivamente a Golorički Dol. Poco prima di arrivare in paese si deve svoltare a destra per raggiungere il ristorante.

Steve

Sono nato a Udine nel 1963 e vivo a Galleriano, un piccolo paese di campagna in provincia di Udine. Appassionato di geografia, ho viaggiato fin da piccolo grazie ai miei genitori.

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Un android developer a tempo perso, una polacca innamorata dell'Italia e un appassionato di geografia prestato all'informatica.

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