Dintorni di Bratislava, le migliori escursioni da fare in un giorno
Solitamente chi si reca a Bratislava per turismo lo fa per poco tempo.
Prendete un catalogo in un’agenzia di viaggi. Come potete constatare, la capitale della Slovacchia è poco pubblicizzata ed è spesso tagliata fuori dai grandi circuiti del turismo di massa.
Il perché sinceramente non me lo so spiegare.
Probabilmente perché è fagocitata dalla grandezza storica e artistica della vicina Vienna.
Oppure perché quelli che organizzano dei viaggi on the road nell’Europa centro-orientale generalmente sostano solo per una giornata.
Noi invece vi consigliamo di prenderla con più calma, magari fermandovi qualche giorno in più, come abbiamo sperimentato di persona.
Gradevoli paesaggi collinari, piccoli villaggi rurali dove sembra che il tempo si sia fermato, contadini che vanno a lavorare la terra con il carro trainato dal cavallo.
Tutto questo lo trovate nei dintorni di Bratislava, che, combinato con la visita alla città, vi permetterà di vivere un’esperienza più completa.
In questo articolo quindi vi forniamo alcuni suggerimenti per organizzare delle brevi escursioni in giornata.
Qui trovate tutte le informazioni su
Indice
Dintorni di Bratislava, itinerari e gite fuori porta
Tranne che la visita al Castello di Devín, raggiungibile anche con i mezzi pubblici, tutte le altre escursioni richiedono un mezzo proprio per spostarsi.
Se non avete a disposizione il vostro, allora potete noleggiarne uno. Noi di solito, sia quando viaggiamo in Italia sia all’estero, ci affidiamo a DiscoverCars.
L’opzione “cancellazione gratuita” infatti ci protegge in caso di imprevisti dell’ultimo momento.
Escursione nei Piccoli Carpazi e al Castello di Červený Kameň
Nel quartiere di Nové Mesto, non lontano dal Felicity Garni Hotel in cui abbiamo alloggiato, si imbocca la strada statale 502 che porta fuori città attraverso una periferia un po’ in degrado.
La giornata la dedichiamo completamente alla escursione al Castello di Červený Kameň, piccola località situata nel cuore del Piccoli Carpazi (Malé Karpaty).
La strada è sezionata in due dalle rotaie dei tram. Lasciati alle spalle gli ultimi avamposti residenziali di Bratislava, si iniziano a costeggiare i dolci declivi della regione.
Superato il centro abitato di Svätý Jur, nella campagna verdeggiante compaiono i primi filari di viti.
Quella che stiamo percorrendo infatti è conosciuta come la Strada del Vino (Malokarpatská vinna cesta), che si sviluppa per una cinquantina di chilometri.
Dovete sapere che la pratica della viticoltura in questa regione della Slovacchia ha radici antichissime e risale ai tempi dei romani.
L’idea di progettare questa strada con tutta una serie di servizi turistici correlati, nasce dalla volontà di promuovere e valorizzare questo lembo di terra ed i suoi prodotti.
La prima tappa di giornata è la bella cittadina reale di Pezinok, conosciuta nell’antichità con il nome germanico di Bozen.
È il principale centro amministrativo della zona.
Dopo aver dato un’occhiata al palazzo comunale e una chiesa luterana, entrambi in stile rinascimentale, facciamo visita ad un’enoteca.
L’oste ci accoglie a braccia aperte.
Seduti su sedie impagliate attorno ad un grande tavolo in legno massiccio ci fornisce alcune nozioni storiche e ci spiega il processo produttivo del vino.
Al termine passiamo alla degustazione di alcuni vini che vanno per la maggiore: il Cabernet Sauvignon, il Pinot bianco, l’Alibernet ed il Chardonnay.
Riprendiamo il nostro cammino e superiamo l’abitato di Modra, nota soprattutto per la manifattura di ceramiche.
La cittadina ha origini medioevali e presenta ancora dei tratti di mura seicentesche.
Dopo una decina di chilometro si giunge al famoso castello di Červený Kameň.
Tra il fitto dei boschi, sulle piccole alture che circondano il paese di Častá, sorge il maniero di origini duecentesche.
Nel XVII secolo divenne una sontuosa residenza privata della nobile famiglia dei Pálffy.
Passeggiamo lentamente nei giardini all’ombra di piante secolari, tra pavoni per niente intimoriti dalla presenza dei turisti e gli addetti incaricati alla manutenzione della struttura.
La località purtroppo balzerà tragicamente alle cronache pochi giorni dopo il nostro passaggio (agosto 2015), per la collisione tra due aerei durante le prove di un air show.
L’incidente causò la morte di sette persone, tra paracadutisti e membri degli equipaggi.
Ultimata la visita al castello, sulla via del ritorno a Bratislava, facciamo una piccola deviazione e ci fermiamo a cena nel villaggio di Slovenský Grob.
Dopo una breve perlustrazione optiamo per la Pivnica u Zlatej Husi, situata proprio all’inizio del borgo.
Ci accomodiamo al fresco sotto un pergolato di viti e per alleviare la sete sorseggiamo un’ottima birra fresca locale, la Zlatý Bažant.
Il paesino è famoso per i suoi allevamenti di oche e quindi il menù del giorno è influenzato da questa pietanza.
Il fegato d’oca cotto nel burro ed accompagnato da fette di pane appena sfornato è veramente squisito. Una prelibatezza delicata e gustosa allo stesso tempo.
Viene servito in porzioni abbondanti da 200 grammi, più che sufficienti per placare l’appetito degli avventori.
Se non siete automuniti, allora da Bratislava potete partecipare ad un tour guidato lungo la strada del vino ed al Castello di Červený Kameň.
L’attività ha una durata di cinque ore e mezza e sarete accompagnati da un guida turistica che parla in inglese. Il tutto in accordo con un’agenzia locale, il che è sinonimo di professionalità.
L’escursione ricalca a grandi linee la nostra gita, compresa la degustazione finale di vini in una rinomata cantina della zona.
Il Castello di Devín
La località di Devín sorge a circa 13 chilometri dal centro città, ed è famosa per il suo castello.
È sicuramente una delle escursioni più gettonate dai turisti, sia stranieri sia locali, ed è una di quelle da inserire nella lista delle cose da vedere nei dintorni di Bratislava.
Il Castello di Devín è situato in cima ad una altura proprio alla confluenza del Danubio con il suo affluente Morava, ed è uno dei più importanti manieri del paese.
Da lassù si può godere di una vista mozzafiato a 360°, che spazia tra la campagna, i piccoli villaggi ed i corsi d’acqua.
Devín si raggiunge facilmente anche con i mezzi pubblici (autobus n°29, fermata sotto il Nový most), in bici oppure anche a piedi, lungo i sentieri che si snodano all’interno della riserva naturale di Devínska Kobyla.
Proprio sotto i resti del complesso scorre la ciclo via internazionale Eurovelo n°13, chiamata anche la “strada della cortina di ferro”, che collega la Norvegia con la Bulgaria, passando per venti paesi.
In Slovacchia il tracciato si sviluppa per 87 chilometri e per lunghi tratti segue il corso della Morava.
Grazie alla sua posizione strategica, il castello fu abitato fini dall’età della pietra. Le prime fonti scritte risalgono comunque all’anno 864, quando il sito veniva chiamato Dowina.
Dalla fortezza si potevano controllare facilmente le rotte commerciali sul Danubio e sulla Via dell’Ambra, che dall’Italia raggiungeva il Mar Baltico.
Il castello raggiunse il periodo di massimo splendore a partire dal XV secolo, quando una serie di nobili famiglie locali ed ungheresi si succedettero nella proprietà.
Venne distrutto dalle truppe francesi di Napoleone nel 1809.
Tra le rovine ancora visitabili spicca la Torre della Fanciulla, una piccola torretta di guardia dove, si dice, venissero richiuse delle ragazze per volere delle famiglie.
La visita si può fare in autonomia oppure partecipando ad una escursione guidata ai Castelli di Bratislava e di Devín.
La combinazione ha una durata di tre ore e mezza, sarete accompagnati da una guida specializzata che parla in inglese e nella tariffa è compreso il servizio di trasporto e il biglietto di ingresso al maniero.
Escursione a Vienna in battello
Vienna e Bratislava distano appena 70 chilometri una dall’altra.
Una delle più suggestive escursioni in giornata da fare a Bratislava è la navigazione in battello sul Danubio, fino a raggiungere la capitale austriaca.
La compagnia Twin City Liner offre diverse corse giornaliere, che coprono l’intero tragitto in circa un’ora e un quarto (sola andata).
Il punto di attracco del catamarano a Bratislava è situato nei pressi del Nový most, mentre a Vienna il molo è situato nei pressi di Schwedenplatz.
Grazie alla linea della metropolitana potete successivamente raggiungere il centro storico di Vienna in pochi minuti e trascorrere alcune ore in una zona esclusiva, ricca di monumenti, musei e negozi alla moda.
Non dimenticatevi di gustare una fetta di Sacher-Torte in una delle rinomate pasticcerie.
Gita a Piešťany
La cittadina di Piešťany sorge 90 chilometri a nord est dalla capitale slovacca, ed è un famoso centro termale particolarmente indicato per la cura di malattie reumatiche o disturbi motori.
È una meta ideale per trascorrere un giorno di completo relax.
Si raggiunge in auto in poco meno di un’ora percorrendo la strada E58, lambendo la città di Trnava.
Piešťany si affaccia sul bacino idrico di Síňava, una delle aree ricreative di vacanza più famose del paese.
L’insediamento dell’attuale Piešťany risale all’epoca preistorica, come testimoniato da alcuni ritrovamenti archeologici rinvenuti in zona.
Lo sviluppo dell’industria termale ebbe inizio alla fine dell’Ottocento, quando la compagnia Alexander Winter & Figli trasformò le sorgenti termali in un’azienda di rilevanza internazionale.
L’edificio termale più famoso è quello dedicato a Napoleone ed è situato sull’isoletta di Kúpeľný ostrov.
Ricca di SPA e centri benessere, la cittadina ospita anche un acquapark, ideale per una vacanza con bambini.
Come in tutte le località turistiche infine, durante l’alta stagione si tengono diversi eventi culturali e musicali.
Con la visita di Piešťany terminano le gite fuori porta che vi consigliamo di fare nei dintorni di Bratislava.
Se però ne conoscete altre di interessanti non esitate a suggerircele, così grazie a voi potremo arricchire questo spazio.
Photo credits: Un ringraziamento a Kristína Krúžková per la foto del Danubio, agli enti per il turismo visitbratislava.com per la foto sul Castello di Devín e a slovakia.travel per quella di Piešťany.