Il Duomo di Siena, Guida alla Visita completa
Quando si parla di Grande Bellezza riferita al patrimonio artistico e culturale del nostro paese, uno dei primi luoghi che mi vengono in mente è sicuramente il Duomo di Siena.
Avevo già visitato la Cattedrale quando ero bambino assieme ai miei genitori, ma essendo ormai trascorsi molti anni da allora ne conservavo un ricordo piuttosto sbiadito.
Questa volta invece ho avuto modo di apprezzare le opere come si deve, con la consapevolezza di cosa stavo vedendo e soprattutto dedicandogli i tempi corretti.
Abbiamo inserito la visita di Siena al termine di un tour itinerante di una settimana, durante il quale abbiamo scoperto i luoghi di maggior interesse della Val d’Orcia ed alcune località della Maremma.
Dato che la città è un vero e proprio museo a cielo aperto, nella fase di pianificazione del viaggio il momento più complicato è stato quello di decidere cosa vedere a Siena in mezza giornata.
Dopo aver valutato attentamente i tempi del viaggio di ritorno, abbiamo scelto di dedicare le ore a nostra disposizione alla visita del Duomo.
Con il senno di poi possiamo tranquillamente affermare che la scelta si è rivelata pienamente azzeccata. Inserendo nel tour altre attrazioni infatti avremmo rischiato di mettere troppa carne al fuoco e quindi di vedere tante cose e tutte troppo in fretta.
Al termine della nostra esperienza abbiamo preparato una piccola guida, con tutta una serie di informazioni e consigli utili per organizzare al meglio la visita.
Articolo aggiornato il 2 aprile 2024
Indice
- Siena, cenni storici
- Dove parcheggiare
- Visita guidata al Duomo di Siena
- Duomo di Siena, guida alla visita
Siena, cenni storici
Anche se non si hanno notizie certe, probabilmente i primi abitanti del territorio dove sorge l’odierna Siena furono gli Etruschi.
Dopo aver subito le dominazioni longobarda ed imperiale, nel corso del XII secolo la città acquisì la sua autonomia ed iniziò a crescere vertiginosamente sotto l’aspetto economico, artistico e culturale.
Siena infatti era collocata geograficamente in una posizione strategica lungo importanti rotte commerciali e la Via Francigena. Quest’ultima era la direttrice che i pellegrini percorrevano per raggiungere Roma dall’Europa centrale.
Il periodo di maggior splendore durò fino alla metà del Trecento, quando l’epidemia di peste bubbonica che colpì il continente, sterminò in soli tre anni oltre la metà della popolazione della città.
Sfinita ed agonizzante, la città perse nel 1555 la sua indipendenza a favore di Cosimo I de’ Medici, Duca di Firenze.
Nel 1859 fu la prima città italiana a deliberare in favore dell’annessione al Regno d’Italia.
Dove parcheggiare
Il centro storico di Siena si sviluppa su una superficie piuttosto ristretta, che solitamente è interdetta al traffico. Il Duomo di Siena pertanto non si può raggiungere con mezzi propri.
Per chi arriva a Siena in auto, moto o camper sono disponibili delle grandi aree di sosta a pagamento. Quelle più vicine alla Cattedrale sono quelle chiamate Parcheggio Duomo e Parcheggio il Campo.
Da entrambe le strutture si può arrivare in Piazza del Duomo con una piacevole camminata di una decina di minuti.
Noi invece, per una questione di praticità, abbiamo parcheggiato l’auto in un edificio multipiano situato proprio di fronte alla stazione dei treni.
Grazie alla risalita meccanica siamo sbucati nei pressi di Porta Camollia, contrada dell’Istrice, e da lì ci siamo incamminati verso il centro.
Durante la nostra passeggiata siamo passati davanti a Palazzo Salimbeni, un bellissimo edificio storico che si affaccia sull’omonima piazza. È la sede del Monte dei Paschi di Siena, il famoso istituto bancario senese.
Visita guidata al Duomo di Siena
Nel caso vi troviate a Siena solo per poche ore, allora vi consigliamo di prendere in considerazione la possibilità di partecipare ad una Visita Guidata di Siena.
Il punto di ritrovo è fissato in Piazza del Campo e durante la camminata si ammireranno alcuni dei luoghi più iconici della città: Palazzo Tolomei, Palazzo Salimbeni, Convento di Santa Caterina e la Basilica di San Domenico.
L’ultima tappa prevede la visita guidata del Duomo e del Battistero.
Il tour ha una durata di circa due ore e sarete accompagnati da una guida abilitata del posto che parla in italiano.
Ed è questo secondo noi il vero valore aggiunto dell’esperienza, dato che una persona del luogo conosce tutte le sfaccettature della città.
L’attività si conclude in una pasticceria del centro storico con la degustazione di alcuni dolci senesi. Sono veramente deliziosi, provateli.
Duomo di Siena, guida alla visita
In base alla nostra esperienza, qui di seguito trovate tutta una serie di informazioni pratiche e consigli utili per organizzare al meglio la visita.
Opera della Metropolitana
L’Opera della Metropolitana (in seguito OPA) è una fabbriceria ONLUS che si occupa di tutelare e promuovere il complesso della Cattedrale di Siena.
Sul sito web dell’ente trovate tutte le informazioni necessarie per organizzare la visita, tra cui gli orari di apertura, l’acquisto dei biglietti e le informazioni dettagliate sulle varie strutture che formano il complesso museale.
Pavimento scoperto Duomo di Siena 2024
Quella che noi consideriamo una delle più belle opere del Duomo, fino ad alcuni anni fa veniva scoperta completamente solo in occasione di festività solenni.
Per esigenze di conservazione e tutela.
Negli ultimi anni invece, per assecondare la crescente richiesta di visite da parte di turisti e anche gente del posto, l’OPA ha deciso di anticipare la scopertura del pavimento del Duomo all’ultimo sabato di giugno.
Quest’anno il pavimento rimarrà scoperto fino al 17 ottobre, salvo una breve interruzione nella prima metà del mese di agosto, come ogni anno. Ecco i periodi:
Dal 27 giugno al 31 luglio;
Dal 18 agosto al 16 ottobre.
Duomo di Siena, Orari di apertura
(Fino al 7 gennaio 2025)
Ultimo ingresso consentito 30 minuti prima della chiusura.
Dal 1 marzo al 3 novembre
dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 19:00;
festivi dalle ore 13:30 alle ore 18:00;
prefestivi dalle ore 10:30 alle ore 18:00.
Dal 4 novembre al 24 dicembre
dal lunedì al sabato dalle ore 10:30 alle ore 17:30;
festivi dalle ore 13:30 alle ore 17:30.
Dal 26 dicembre al 7 gennaio 2025 (festività Natalizie)
dal lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle ore 19:00;
festivi dalle ore 13:30 alle ore 17:30;
prefestivi dalle ore 10:30 alle ore 17:30.
Periodo di scopertura del pavimento (anche Porta del Cielo)
Dal 27 giugno al 31 luglio e dal 18 agosto al 16 ottobre.
dal lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle ore 19:00;
festivi dalle ore 9:30 alle ore 18:00;
Porta del Cielo
Dal 1 marzo al 6 gennaio 2025.
Gli orari seguono quelli della Cattedrale.
Duomo di Siena, Biglietti
Noi abbiamo acquistato online un OPA SI pass. Si tratta di un biglietto unico che permette di risparmiare qualche euro e offre la possibilità di accedere a:
- Duomo;
- Libreria Piccolomini;
- Museo dell’Opera del Duomo;
- Facciatone;
- Cripta;
- Battistero di San Giovanni.
Il ticket non comprende invece il percorso della Porta del Cielo. Nel caso vogliate inserirlo nella visita allora è disponibile un biglietto cosiddetto “All Inclusive”.
Per specifiche categorie (per esempio bambini fino ai 6 anni, disabili con accompagnatore, religiosi, etc.) l’ingresso al Duomo è gratuito.
Duomo di Siena, cosa vedere
Il Duomo di Siena è uno dei più importanti esempi di architettura romano–gotica del nostro paese.
Secondo alcune testimonianze storiche, in questo luogo sorgeva una chiesa dedicata all’Assunta già nel IX secolo. Successivamente venne costruito un edificio più grande, consacrato nel 1179 da Alessandro III.
A partire dalla seconda decade del Duecento, l’edificio venne gradualmente ricostruito ed ampliato, su progetto di Nicola Pisano.
I lavori si protrassero per circa duecento anni.
La bellissima facciata è opera di Giovanni Pisano. È formata da tre portali a cuspide ornati dalle copie di numerose statue (gli originali si trovano al Museo dell’Opera). La zona superiore è di stile gotico fiorito, con un grande rosone centrale.
L’interno
L’interno, a croce latina, si sviluppa in tre ampie navate, abbellite dall’effetto in chiaroscuro delle fasce bianche e nere dei pilastri.
Superata la porta d’ingresso si rimasti folgorati da tanta bellezza.
Il Pavimento
Il pavimento è probabilmente l’opera più affascinante del complesso e fu realizzata tra il Trecento e l’Ottocento. È suddivisa in cinquantasei riquadri a commessi marmorei, una derivazione della tecnica del mosaico detta a sezioni.
I cartoni preparatori delle cinquantasei tarsie furono eseguiti tutti da artisti di origine senese, tranne uno (il Monte di Sapienza), preparato dal pittore umbro Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio.
Nei riquadri sono rappresentate sia scene sacre sia profane. Noi ci siamo fatti guidare dalle audioguide noleggiate all’ingresso, indispensabili secondo noi per apprendere nei dettagli il significato delle opere.
La Libreria Piccolomini
Varcata la soglia d’ingresso si rimane letteralmente a bocca aperta.
La libreria venne costruita a partire dal 1492 per volere del cardinale Francesco Todeschini Piccolomini, diventato successivamente Papa Pio III, per conservare libri e volumi appartenuti allo zio Pio II.
L’interno ha le pareti arricchite con affreschi che illustrano episodi di vita di Enea Piccolomini (Papa Pio II da Pienza). Sono opera del Pinturicchio e dei suoi collaboratori.
La bellissima volta decorata presenta una serie di figure allegoriche, episodi mitologici e scene di vita pastorale del cardinale Piccolomini. Noi ci siamo concentrati sulla scena che ritrae la Canonizzazione di Santa Caterina da Siena.
Abbiamo guardato attentamente le figure del giovane Raffaello, quello che indossa le calze rosse, e del Pinturicchio stesso, quello con il berretto rosso.
Il percorso della Porta del Cielo
Si tratta di un percorso a piedi ricavato sopra le volte stellate, che regala delle splendide vedute panoramiche, sia all’interno sia all’esterno del Duomo.
Il Battistero e la Cripta
Dopo un veloce spuntino in un’osteria situata nelle vicinanze del complesso, ci siamo spostati sul retro del Duomo.
Sotto la parte absidale, affacciata su piazza San Giovanni, sorge il Battistero di San Giovanni. Si giunge grazie ad una scalinata del Quattrocento.
La chiesa ha una facciata gotica a due ordini e l’interno presenta una sala rettangolare su due pilastri.
La fonte battesimale, capolavoro del primo rinascimento toscano, è di forma esagonale ed è situata al centro del Battistero.
Alla costruzione della fonte parteciparono alcuni tra gli artisti più importanti del Quattrocento: Jacopo della Quercia, Donatello e Lorenzo Ghirardi.
La Cripta invece è stata scoperta solo nel 1999.
Museo dell’Opera del Duomo
Il Museo dell’opera del Duomo è stato allestito in quella che avrebbe dovuto essere la navata destra del Duomo Nuovo, progetto abortito nel 1357.
Le principali attrazioni sono due opere di Duccio di Buoninsegna: la Maestà e la vetrata istoriata che adornava l’abside del Duomo.
La Maestà è un capolavoro della pittura senese, commissionato per l’altare maggiore del Duomo, di cui costituì l’ancona fino al 1505.
Photo credits: le mappe del complesso museale del Duomo di Siena e il percorso della Porta del Cielo sono state scaricate dal sito web dell’Opera Metropolitana.