Dintorni di Venezia: idee e consigli per una visita
Negli ultimi anni abbiamo partecipato ad alcuni tour didattici lungo la Strada del Radicchio, andando alla scoperta delle bellezze e dei tesori nascosti della zona.
L’associazione Strada del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco, abbraccia oltre venti comuni delle province di Venezia, Treviso e Padova ed è nata con lo scopo di valorizzare e promuovere il territorio dal punto di vista turistico.
L’area è particolarmente adatta a chi ama il turismo slow e sostenibile.
Si possono organizzare delle gite ed escursioni di uno o più giorni da abbinare con una visita a Venezia, oppure ad altre località situate nei dintorni della città lagunare.
Indice
Cosa vedere nei dintorni di Venezia: la Strada del Radicchio
La conformazione del territorio si basa sul sistema della centuriazione romana, con la disposizione a reticolo ortogonale di campi, strade e canali.
Questa caratteristica offre ai turisti un’ampia libertà di scelta degli itinerari de seguire in base ai propri interessi.
Secondo noi la visita va vissuta seguendo un po’ il proprio istinto, deviando dalle arterie principali per perdersi in stradine secondarie alla ricerca di dimore storiche, mulini ad acqua, antiche filande, osterie e agriturismi dove trascorrere delle piacevoli soste di ristoro.
La campagna invece è un vero e proprio paradiso per gli amanti della bicicletta e delle passeggiate a cavallo. Le placide acque dei fiumi come il Sile infine si prestano alle escursioni in canoa per andare alla scoperta di ecosistemi ancora incontaminati.
Lungo la Strada del Radicchio è possibile pianificare degli itinerari che racchiudano un mix di visite di carattere artistico – culturale con delle vere e proprie esperienze autentiche nelle aziende agricole della zona, lungo degli itinerari del gusto studiati appositamente per l’occasione in base alle esigenze di ognuno.
In questo articolo vi forniamo solo alcune idee ma la zona è talmente ricca di luoghi di interesse che potrete sbizzarrirvi in base ai vostri gusti e preferenze.
Mirano
Situata lungo l’antica Via Miranese, storica direttrice che collegava Mestre con Padova, sorge la cittadina di Mirano (VE). Nel bel centro storico si trova il Duomo di San Michele Arcangelo che ospita un capolavoro di Giambattista Tiepolo, la pala del Miracolo di Sant’Antonio che riattacca il piede.
Mirano comunque offre anche altri spunti di interesse. Uno dei luoghi più suggestivi è Villa Belvedere, oggi adibita a sede degli uffici tecnici del Comune.
Costruita nel Cinquecento è una delle più antiche residenze padronali di Mirano. Di fronte all’edificio, in mezzo al parco, si erge il complesso architettonico del Castelletto, costruito intorno alla metà dell’Ottocento da Vincenzo Paolo Barzizza.
Il giardino, anch’esso costruito nell’Ottocento secondo le tendenze romantiche dell’epoca, si estende su una superficie di quasi due ettari ed è sicuramente il fiore all’occhiello della dimora. È suddiviso in aree boschive con piante di alto fusto alternate a prati e radure solcate da rivoli d’acqua e viali alberati. Vi consigliamo di fermarvi ai vari belvedere e di godere degli splendidi panorami che offre.
Un ponte pedonale collega il parco con il giardino in stile inglese della vicina Villa Morosini – XXV aprile. L’edificio è sicuramente uno dei più eleganti della zona. Rispetto al progetto originario è possibile ammirare solo una delle due barchesse in quanto l’altra è andata distrutta nel tempo. Quella ancora presente invece è stata di recente restaurata e riportata all’antico splendore.
Entrambi i parchi sono perfettamente curati e aperti al pubblico tutto l’anno.
Negli ultimi anni infine nel centro storico di Mirano è andata sviluppandosi un’animata movida serale. Di questo ne ha sicuramente beneficiato la comunità sia a livello economico sia a livello sociale.
Villa La Marignana
Nei pressi della località di Marocco (Mogliano Veneto) sorge Villa Dall’Aglio, detta La Marignana. In passato l’edificio settecentesco fu la dimora estiva di nobili famiglie veneziane. Oggi invece è sede della casa museo dello scultore Toni Benetton (1910-1996), conosciuto in tutto il mondo per essere stato uno dei grandi interpreti della scultura in ferro.
I vecchi granai adiacenti al corpo principale dell’edificio accolgono le opere del Maestro. Il percorso espositivo si snoda in tre sale con le opere suddivise secondo criteri cronologici ed in base ai materiali utilizzati: bronzo, terracotta, gesso e ferro.
Il giardino e il vasto parco di oltre 20.000 mq invece ospitano le sculture di grandi dimensioni, le cosiddette Macro sculture. Tra tutte siamo rimasti particolarmente affascinati dalle seguenti opere: La Grande Molla, Ballerini, Due Gatti, Colonna.
Nel giardino inoltre sono presenti delle bellissime piante di magnolia ed un cedro secolare.
Sul lato est si estende una lunga barchessa che termina con la cappella di Santa Anna proprio fronte strada. La villa è anche sede dell’Accademia Internazionale del Ferro Battuto, fondata da Toni Benetton nel 1967.
Salzano
La comunità di Salzano (VE) è stata profondamente condizionata dalla figura di Don Giuseppe Sarto, parroco del paese tra il 1867 e il 1875 e futuro Papa Pio X.
Poco prima di arrivare in centro paese sorge Villa Donà – Romanin Jacur. L’edificio risale al XVII secolo ed era la residenza estiva della nobile famiglia dei Donà, mentre oggi è la sede del Municipio di Salzano.
Gli interni conservano affreschi di diverse epoche e soffitti in legno decorati con gusto ed eleganza. Sul retro della villa sorge la vecchia filanda a vapore. Voluta da Leone Jacur su suggerimento di don Giuseppe Sarto, diede lavoro alle donne della zona fino al 1950, quando venne interrotta la lavorazione della seta.
In centro paese, annesso alla chiesa di San Bartolomeo, sorge l’interessante museo dedicato a Papa Pio X. L’edificio restaurato in occasione del Giubileo del 2000 si sviluppa su tre livelli.
Al piano terra è esposta una collezione di ostensori, reliquiari e vasi sacri, tra i quali uno finemente lavorato e donato da Pio X alla parrocchia nel 1908. Il bellissimo soppalco in legno invece oltre ad ospitare delle mostre temporanee contiene una teca in vetro dentro la quale sono esposti due quaderni originali del Catechismo.
I volumi furono scritti personalmente dal futuro Papa durante il periodo salzanese e usati successivamente quali modello per l’insegnamento della dottrina cristiana. Il primo piano infine presenta una collezione di paramenti liturgici, tra i quali spiccano alcune tra le più antiche pianete del Veneto e piviali.
Roncade
Tredici chilometri ad est di Treviso, in un territorio fertile e pianeggiante, si trova la cittadina di Roncade. Sulle rive del fiume Musestre sorge il Castello di Roncade o Villa Giustinian, uno degli esempi più importanti di architettura rinascimentale.
La villa pre-palladiana è cinta da alte mura medioevali sovrastate da bellissimi merli, ed è unica nel suo genere.
Dopo la distruzione patita per mano di Cangrande della Scala, il nobile veneziano Girolamo Giustinian la ricostruì nel XVI secolo sulle fondamenta del precedente edificio.
Per quattro secoli divenne quindi la dimora della famiglia Giustinian, poi verso la fine del 1800 venne acquistata dalla famiglia Ciani Bassetti che ne detiene ancora la proprietà. Le mura, circondate da un fossato, abbracciano il grande giardino.
L’azienda vitivinicola del Castello produce vini di ottima qualità. Tra i bianchi profumati consigliamo il Chardonnay DOC Venezia mentre i rossi corposi hanno ottenuto diversi riconoscimenti nei concorsi enologici. Da provare secondo noi il Raboso dell’Arnasa ed il Cabernet, entrambi vini DOC Piave.
Il Castello è una location ideale per organizzare eventi e banchetti e se siete appassionati di vino è possibile partecipare a visite guidate con degustazioni.
Queste sono solo alcune idee su cosa vedere nei dintorni di Venezia, lungo la Strada del Radicchio. La zona però offre talmente tanto che non avrete difficoltà a pianificare l’itinerario più adatto ai vostri interessi.