Villach è una graziosa cittadina situata all’estremità meridionale della Carinzia in Austria, a poco più di venti chilometri dalla frontiera con l’Italia di Tarvisio.
Situata sulle rive del fiume Drava (Drau in tedesco), sorge ad un’altitudine di 501 metri sul livello del mare ed è circondata dai versanti settentrionali della Alpi Carniche.
Per chi come noi vive in Friuli Venezia Giulia rappresenta una destinazione perfetta per vivere delle esperienze dedicate al benessere, agli sport invernali e allo shopping.
Per non parlare della festa della birra, il famoso Kirchtag.
Ancora oggi da diverse località della nostra regione si organizzano comitive che raggiungono appositamente Villach il primo weekend di agosto.
Per tantissimi anni per esempio è stato un appuntamento fisso per mio padre e la sua cerchia di amici.
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Giardino delle rose
Chi viene da fuori invece può tranquillamente utilizzare la città come tappa intermedia durante un viaggio itinerante, nel qual caso vi consigliamo di mettere in preventivo una sosta di alcune ore.
Meglio ancora di una giornata intera se ne avete la possibilità.
Cosa trovate in questo articolo?
Una serie di idee su cosa vedere a Villach in un giorno, oltre a una serie di consigli pratici e informazioni utili su come organizzare la visita.
Il tutto in base alla nostra esperienza personale.
Indice
- Come arrivare a Villach dall’Italia
- Dove alloggiare a Villach
- Cosa vedere a Villach in un giorno
- Shopping a Villach
- Terme di Villach
- Mercatini di Natale
- Festa della birra a Villach
Come arrivare a Villach dall’Italia
Con mezzo proprio
Se provenite da Venezia o Trieste vi consigliamo di prendere l’autostrada A23 Alpe Adria allo svincolo di Palmanova.
Una volta giunti al valico di confine con l’Austria di Coccau – Tarvisio, proseguire sull’autostrada A2 fino a destinazione (uscita di Villach – Warmbad).
In Austria non si paga il pedaggio al casello ma, come in diversi paesi ormai, è necessario dotarsi della vignetta autostradale.
A titolo informativo le tariffe sono le seguenti (aggiornate a gennaio 2025):
durata 1 giorno = auto € 9,30 – moto € 3,70;
durata 10 giorni = auto € 12,40 – moto € 4,90:
Oltre che online sul sito web ufficiale delle autostrade austriache Asfinag, i tagliandi si possono acquistare alla frontiera oppure nelle ultime stazioni di servizio in Italia.
Se infine volete evitare l’acquisto del contrassegno, allora vi consigliamo di uscire dall’autostrada a Malborghetto – Valbruna, subito dopo la barriera di Ugovizza, oppure a Tarvisio Sud.
Prendete la strada statale SS13 fino al vecchio valico di confine di Coccau, una volta entrati in territorio austriaco proseguite sulla strada numero 83.
In treno
Da Udine è attivo un servizio di trasporto in treno chiamato con l’acronimo Mi.Co.Tra., che significa Miglioramento Collegamenti Transfrontalieri.
É gestito in maniera associata dalle società Ferrovie Udine-Cividale e ÖBB, le ferrovie austriache.
Nelle giornate di sabato, domenica e festivi è attivo il prolungamento del tragitto fino a Trieste, senza cambi.
Le corse sono bike friendly e quindi per una modica cifra è possibile portare a bordo anche la propria bicicletta.
Per informazioni dettagliate sulle tariffe dei biglietti e gli orari dei treni vi rimandiamo al sito web ufficiale delle Ferrovie Udine Cividale.
Dalle stazioni di Udine e Tarvisio infine partono diverse corse giornaliere gestite da ÖBB.
In bus
Se non siete automuniti e non volete viaggiare in treno allora potete prendere in considerazione la possibilità di viaggiare in bus.
Dalle autostazioni di Udine e Trieste infatti sono operativi dei collegamenti giornalieri operati dalla compagnia low cost Flixbus.
Il tragitto ha una durata di un’ora e quarantacinque minuti da Udine e circa tre ore dal capoluogo del Friuli Venezia Giulia.
In bici
Per gli amanti della bicicletta e del turismo outdoor infine è aperta da qualche anno la splendida Ciclovia Alpe Adria.
L’arteria collega in nove tappe Salisburgo con la località balneare di Grado, nella nostra regione.
In territorio italiano il tracciato si snoda tra splendidi paesaggi e luoghi di notevole interesse culturale, seguendo il vecchio tracciato della linea ferroviaria.
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Uno scorcio del centro storico
Dove alloggiare a Villach
L’Austria è un paese che da decenni ormai ha investito molto nell’industria del turismo e di conseguenza si è strutturata nel migliore dei modi.
La regione di Villach ovviamente non fa eccezione.
L’accoglienza, la cortesia e il senso di ospitalità sono i cardini sui cui si basa l’offerta per locali e forestieri.
A Villach e dintorni non avrete di certo problemi a trovare un alloggio che soddisfi i vostri gusti e le vostre necessità.
Hotel dotati di piscine termali e spazi dedicati al wellness, agriturismo a conduzione famigliare, appartamenti in case private, case vacanza e campeggi.
C’è solo l’imbarazzo della scelta insomma.
Se desiderate fermarvi per una o più notti, al seguente link potete già dare un’occhiata alla disponibilità ed a eventuali offerte:
Cosa vedere a Villach in un giorno
Il centro storico di Villach è delimitato a nord dalle acque della Drava e si sviluppa in un’area piuttosto circoscritta.
Per questo motivo non è necessario prendere i mezzi pubblici, ma si visita tranquillamente a piedi.
Anzi, una bella passeggiata tra eleganti angoli fioriti, minuziosamente curati e accuditi, ritempra sia l’anima che lo spirito.
Le abitazioni hanno le facciate dipinte con le classiche tinte color pastello e dai tetti spioventi spuntano mansarde e abbaini.
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Edifici in Hauptplatz
Hauptplatz
È la piazza più importante di Villach, infatti haupt in tedesco significa proprio principale.
Ha una forma rettangolare allungata e come tutto il centro storico è pavimentata da cubetti di porfido disposti a spina di pesce, che le donano quel tocco di eleganza che non guasta mai.
Ornata dalla colonna della Santa Trinità del 1739, si presta perfettamente per una camminata a zig zag tra panchine in legno, fioraie e i tavolini all’aperto dei bar.
Questo secondo noi è il posto ideale per ritagliarsi un momento di relax e fermarsi a prendere un caffè accompagnato da una squisita fetta di torta.
In Austria ne preparano di buonissime, non solo la famosa Sacher, ma anche lo strudel, la Linzer Torte, la Malakoff e la torta Esterházy.
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Chiesa di San Giacomo
Chiesa di St. Jakob
Proprio in fondo alla piazza principale svetta la torre campanaria a guglia della chiesa parrocchiale di San Giacomo, uno dei più importanti edifici religiosi dell’intera Carinzia.
È ben visibile già da lontano.
È stata edificata nel XV secolo in stile gotico, anche se alcuni documenti storici la fanno risalire esattamente al 1136.
La facciata è praticamente inglobata nella struttura del campanile, collegato all’edificio da un portico neogotico del 1848.
L’interno è a tre navate e presenta un interessante altare maggiore del XVIII secolo, con un Crocifisso del 1502.
Come tutte gli edifici religiosi in stile gotico ha un interno essenziale e austero, reso gradevole dai fasci di luce che oltrepassano le vetrate policrome.
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Stadtmuseum
Stadtmuseum
Proprio dietro alla chiesa parrocchiale sorge il museo cittadino, al cui interno sono esposti tra gli altri documenti e cimeli del medico e alchimista Paracelso.
Oltre alla rassegna dedicata al medico svizzero, ospita una interessante collezione di reperti archeologici di epoca preistorica e romana, opere e oggetti d’arte risalenti al periodo XIV-XVI secolo e una antica farmacia.
L’elegante edificio si trova al numero 38 di Widmanngasse, zona occupata in passato dal mercato degli agricoltori e dal foro boario.
Proprio di fronte al portone d’ingresso, sull’altro lato della strada, sorgono il Rosengarten, il giardino delle rose, e un monumento in metallo e vetro plastificato.
Si chiama Denkmal der Namen, il monumento ai nomi.
Sui pannelli infatti sono incisi i nomi di tutti i cittadini della città deceduti in seguito alla deportazione nei campi di prigionia e concentramento da parte delle truppe naziste.
Per quanto riguarda gli orari di apertura e le tariffe di ingresso vi consigliamo di consultare il sito web ufficiale dello Stadtmuseum.

Denkmal der Namen
Oltre la Drava
Superato il Villach Draubrücke, il ponte sulla Drava, si giunge su un ampio spiazzo dove sorge la chiesa francescana di San Nicola.
Sugli argini del fiume è stata ricavata una lunga pista ciclabile che costeggia il corso d’acqua.
Se vi affacciate sul parapetto per scrutare il panorama, in lontananza svetta l’inconfondibile cupola della Kreuzkirche, la chiesa di Santa Croce.
Proseguendo oltre la chiesa di San Nicola vi imbattete nel grande centro congressi.
Edificato per riqualificare la sponda sinistra del fiume nel 1971, si trova proprio di fronte al molo.
Proprio da questa banchina, fino a qualche anno fa, partivano i battelli fluviali per la navigazione sulla Drava.
Dopo che l’imbarcazione che effettuava il servizio è stata completamente rinnovata e trasferita sul lago Ossiachersee, al momento non ci sono piani concreti per ripristinare l’attività.
A questo punto, dopo aver visitato il centro storico di Villach, potete concedervi alcune ore di completo relax.
Avete solo l’imbarazzo della scelta.
Shopping a Villach
Se vi ispirano lo shopping e il divertimento allora potete recarvi in uno dei centri commerciali presenti in città e nei suoi dintorni.
Il nostro approdo favorito in questi casi si chiama ATRIO, ed è situato proprio all’ingresso della città provenendo dall’Italia.
Lo shopping centre ci piace perché è un luogo confortevole, che con le sue scelte ecologiche e rivolte alla salvaguardia dell’ambiente ci mette sempre a nostro agio.
Terme di Villach
Se invece preferite dedicare un po’ di tempo alla cura del corpo e dello spirito allora vi suggeriamo di andare in un centro termale.
La cultura della salute psicofisica è radicata fin dall’antichità nella cultura di questo paese, tanto è vero che alcuni dei centri attuali venivano già frequentati in epoca romana.
A quel tempo veniva praticata la sanitas per aquam, la salute attraverso l’acqua.
Negli ultimi anni le strutture si sono evolute e sono diventate delle vere e proprie location esclusive, in grado di offrire esperienze autentiche nel segno del relax.
A pochi chilometri da Villach sorge il centro termale Warmbad Kärnten Therme, il più moderno centro benessere situato nella zona meridionale del paese.
Le acque curative che vengono convogliate nelle piscine provengono dal vicino monte Dobratsch.
La struttura è disposta su quattro piani e presenta una offerta a 360 gradi: trattamenti curativi con metodi naturali, sauna finlandese, bagno turco, massaggi rilassanti, piscine, palestre e scivol
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Kärnten Therme Warmbad
Mercatini di Natale 2024
Se volete respirare la magica atmosfera dell’avvento in Carinzia, uno dei mercatini più pittoreschi e suggestivi si tiene proprio a Villach.
L’evento si sviluppa a ridosso delle rive della Drava, nei dintorni della chiesa parrocchiale di St. Jakob, lungo la piazza principale Hauptplatz e nel parco di una vicina struttura ricettiva.
Le aree sono collegate tra di loro da un trenino turistico, il Christkindl Express.
Il Villacher Advent è un mix di attrazioni che gratificano grandi e piccini.
Le stradine del centro vengono sapientemente addobbate a festa con coinvolgenti giochi luminosi.
La torre campanaria della chiesa di San Giacomo brilla come una candela accesa sopra i tetti delle abitazioni.
Nelle tradizionali casette in legno troverete i tradizionali souvenir natalizi fatti a mano dagli artigiani locali e le tipiche prelibatezze enogastronomiche.
Nel 2024 la fiera sarà inaugurata il 15 novembre e rimarrà aperta fino all’Epifania.
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Villacher Advent (© Region Villach Tourismus/Michael Stabentheiner)
Un’altra attrazione da non perdere è il Bosco Incantato.
Viene allestito nel giardino dell’ex Park Hotel grazie alla sapiente sceneggiatura di Thomas Brezina, famoso autore di libri per bambini e presentatore televisivo.
Si tratta di una serie ininterrotta di luminarie sagomate, appese tra le fronde degli alberi.
Con l’arrivo dell’oscurità prendono vita orsacchiotti colorati, fiocchi di neve, colombe, pupazzi di neve in seggiovia ed enormi cuori.
La foresta delle meraviglie allieta i visitatori dal 15 novembre fino alle fine di febbraio 2025.
Festa della Birra di Villach
Ogni anno tra la fine di luglio e l’inizio di agosto va in onda la tradizionale festa della birra, che qui chiamano il Villacher Kirchtag.
Si tratta della festa popolare più antica del paese, dato che la prima edizione si svolse nel lontano 1936.
Dopo due anni di sospensione a causa della pandemia, nel 2022 ha ripreso la sua consueta cadenza annuale.
Anche se nel corso degli anni è diventata un evento conosciuto a livello internazionale, l’evento ha saputo mantenere una connotazione tipicamente famigliare, come fosse un convivio tra vecchi amici.
La sagra si svolge nel centro storico della città, in cinque grandi aree:
- Hauptplatz (festival della musica popolare) e Kirchtagsgastgarten (pista da ballo);
- Rathausplatz (palcoscenico);
- Hans-Gasser-Platz (divertimenti per bambini);
- Draulände e Ringmauergasse (le strade dei diverstimenti);
- Kaiser-Josef-Platz (balli in costume).
Il primo sabato di agosto lungo le vie del centro storico si svolge la sfilata in costumi tradizionali. È sicuramente il momento clou della festa.
I gruppi folkloristici e le bande musicali che formano il lungo corteo provengono dalle regioni dell’Alpe Adria.
Tra balli, musiche, giostre e specialità gastronomiche la festa richiama ogni anno centinaia di migliaia di visitatori provenienti da diversi paesi del centro Europa.
I gustosi piatti tipici spaziano dalla Kirchtagssuppe, una zuppa densa fatta con cinque tipi di carne e panna acida, al Reindling, un dolce alla cannella e uvetta passa.
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